Via le luminarie dalla Provincia: il cattivo gusto e la lite Festa-Buonopane

Nella serata di ieri la ditta specializzata le ha rimosse tra mille polemiche

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Avellino.  

Persino sulle luminarie che coloreranno l'estate avellinese si consuma lo scontro politico tra Comune capoluogo e Provincia, tra il sindaco Festa e il presidente Buonopane.

Oggetto della discordia le luci installate ieri davanti lo storico palazzo Caracciolo sede della Provincia. Buonopane è andato subito su tutte le furie.

“Si tratta di un’iniziativa di dubbio gusto, un obbrobrio per dirla tutta, e di forte inopportunità, rispetto ad un palazzo storico che ha sede proprio a Piazza Libertà. Lo ritengo offensivo anche in termini di rapporti istituzionali. Non so quale mente brillante l’abbia concepita”.

Parole che hanno un po' rovinato la festa dell'alzata del Pannetto al primo cittadino che nella serata di ieri ha subito replicato: “La società che si è occupata di montarle doveva espletare anche le procedure per l'autorizzazione. Pare che Buonopane abbia negato l'autorizzazione perchè riteneva le luminarie di cattivo gusto. Lascio agli avellinesi il giudizio sulla bellezza di queste luci e sul comportamento dell'amministrazione provinciale. Noi siamo convinti, invece, di incontrare l’apprezzamento della cittadinanza".

Sta di fatto che nel tardo pomeriggio sono partite le operazioni di smontaggio delle luci ormai pronte ad accendersi su Palazzo Caracciolo.