E' durata neanche un mese la pax nel pd irpino. Tornano a volare gli stracci. La prima spaccatura era emersa sull'Ato rifiuti. ora ci hanno pensato le dichiarazioni di Petitto e De Caro a surriscaldare il clima con un avviso ai petracchiani. “Non decidono loro”.
Ma non è tutto. Hanno anche ribadito il sostegno Festa, sospeso dal partito a febbraio. Si dice indignato il segretario provinciale Nello Pizza. “Non ci sto ad accordi di facciata, la mia voglia di andare avanti certamente non è eterna”.
Ma a stretto giro, a buttare benzina sul fuoco, ci ha pensato proprio il primo cittadino del capoluogo: “Noi sempre alternativi al Pd.. Siamo antitetici al P.I.G., ovvero l’asse Maurizio Petracca-Ettore Iacovacci-Nicola Giordano. Dove saranno loro, non ci saremo noi. Mi pare evidente che non siamo dei trasformisti, c’è invece qualcuno che è assetato dal potere, e prova qualsiasi strategia per ottenerlo non riuscendo a raggiungerlo. La nostra è stata invece una proposta civica fatta alla città, di contenuti, vincendo su una proposta programmatica, non partitica, non politica"
"Abbiamo condiviso con Petitto, De Caro e D’Agostino un progetto amministrativo su cui i cittadini ci hanno dato fiducia - prosegue - e fra due anni ci giudicherà. Non faremo mai accordi, sia chiaro, con questo Pd. Sono io che non li voglio, nessuno si sbracciasse per cercare attenzione, li teniamo ad anni luce da noi".
E a chi gli fa notare che solo un mese fa Petitto e De Caro hanno votato all'assemblea del partito Nello Pizza Festa replica così: "Nella pax del Pd nessuno ha mai coinvolto il comune capoluogo. Abbiamo vinto con quattro civiche e, vi ricordo, al ballottaggio contro il Pd".