Festa fuori dal Pd: "Ora serve unità per il nuovo segretario"

Il sindaco pronto al ricorso ma D'Amelio e De Luca jr lo gelano: Le regole si rispettano

festa fuori dal pd ora serve unita per il nuovo segretario
Avella.  

Il giorno dopo l'espulsione del sindaco Festa dal Pd di Avellino, il partito assomma altre macerie alla già difficile situazione che vive ormai da sei anni. Non mancano nuove frizioni verso il congresso provinciale.

Piero De Luca e Rosetta D'Amelio a Lioni, a margine della presentazione del progetto Borgo 4.0, hanno commentato così l'esclusione di Festa e dei suoi dal partito. “C'è poco da dire, le decisioni del Nazareno vanno rispettate sempre. Il Pd in Irpinia ha bisogno ormai da troppo tempo di una guida forte e autorevole ma soprattutto ha la necessità di superare una volta per tutte questa fase infinita di scontri e lacerazioni al suo interno. Ora l'auspicio è che si lavori finalmente a un candidato alla Segreteria unitario e condiviso per aprire davvero una fase nuova di riconciliazione”.

Ma il sindaco Festa è pronto a fare ricorso anche se con i cronisti ieri ha preferito ironizzare e dribblare un po' le domande ma il primo cittadino non dovrebbe arrendersi qui. A margine del sit-in avvenuto davanti ai cancelli della ex Novolegno il primo cittadino del capoluogo ha dichiarato: "Ovviamente rispondo a questa decisione con il sorriso. La gente mi ha votato per fare il sindaco, non per il partito. E fare il sindaco è la mia unica priorità. Lascio agli altri questo tipo di problematiche. A me, onestamente, non interessa".