Frigento, agorà democratica del Pd sulla stazione Hirpinia

Appuntamento il 27 settembre con Marco Carra, Graziano Delrio, Luca Cascone

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L’Agorà di Frigento sarà un’altra occasione per rilanciare in modo forte l’attività del Partito Democratico su un tema di vitale importanza per una cospicua porzione d’Irpinia

Frigento.  

Sulla piattaforma digitale nazionale è stata autorizzata un’Agorà con tema “La stazione Hirpinia lungo la ferrovia Napoli-Bari: un'infrastruttura sostenibile per lo sviluppo delle aree interne del Mezzogiorno”. L’assemblea, dedicata a coloro che si sono iscritti sulla piattaforma, si svolgerà lunedì 27 settembre alle ore 18 presso la Sala consiliare di Frigento in Piazza Falcone e Borsellino.

L’Agorà di Frigento ha come promotore e organizzatore Luigi Famiglietti, deputato della XVII legislatura, sarà moderata da Francesco Di Sibio e vedrà la partecipazione di diversi sindaci, dei responsabili provinciali di CGIL, CISL, UIL, di Confindustria, oltre ad esponenti del mondo associativo. Ha confermato la presenza Marco Carra, responsabile nazionale del Pd per le aree interne, dovrebbe collegarsi da remoto sia l’ex Ministro Graziano Delrio che Luca Cascone, Presidente della Commissione trasporti della Regione Campania, mentre è atteso un videomessaggio del Segretario nazionale Enrico Letta.

Lo scorso marzo, pochi giorni dopo l’elezione, il Segretario nazionale del Partito Democratico lanciò l’idea di organizzare le Agorà democratiche. Sono le parole dello stesso Letta a chiarirne le finalità: «L’intelligenza collettiva è condivisione e scambio. La sfida delle Agorà Democratiche è soprattutto questa: spalancare una porta chiusa, far entrare popolo e ossigeno, passare dal controllo all’ascolto e al dialogo.»

Le Agorà sono aperte sia alle iscritte e agli iscritti al Partito Democratico sia a tutte le cittadine e i cittadini interessati a parteciparvi. Sono strumenti per riunirsi, confrontarsi e proporre le proprie idee.

L’Agorà di Frigento sarà un’altra occasione per rilanciare in modo forte l’attività del Partito Democratico su un tema di vitale importanza per una cospicua porzione d’Irpinia. A seguito del grande impegno per l'individuazione di questa stazione lungo la tratta ferroviaria Napoli-Bari, adesso è l’ora di avviare una discussione con gli enti locali e le parti sociali anche per cogliere appieno la grande occasione offerta. La realizzazione della nuova ferrovia Alta capacità/Alta velocità Napoli-Bari metterà in moto investimenti e processi virtuosi. Potrebbe essere davvero l’occasione di crescita tanto attesa per contribuire al rilancio delle aree interne del Mezzogiorno.

La nuova linea ferroviaria Napoli-Bari è il più grande investimento infrastrutturale in fase di realizzazione attualmente in Italia e riguarda il Mezzogiorno. Grazie a questo progetto Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) è fra i vincitori del Premio Pimby Green 2021 (Please in my back yard), perché si tratta di un’infrastruttura di mobilità strategica per il Sud, altamente sostenibile, accolta con favore dal territorio e dalle sue comunità.

È ormai realtà anche la previsione di una piattaforma logistica annessa alla nuova stazione Hirpinia e non distante dall'area Zes "Valle Ufita". L’infrastruttura è stata fortemente voluta da un gruppo di sindaci, i quali sono riusciti e far dialogare rappresentanti del mondo industriale e sindacati, tanto da giungere alla stipula di un protocollo d’intesa nella scorsa primavera. I prossimi passi non sono meno importanti, ovvero progettare uno sviluppo che tenga conto della nuova realtà che si sta creando in Valle Ufita e che sarà la base per diverse soluzioni d’impresa finora impensabili. Occorre lavorare senza pensare di aver raggiunto il risultato sperato, occorre insistere con l’impegno di disegnare le prospettive richieste da imprenditori, lavoratori, giovani in cerca di mettere in pratica quanto appreso e quanto nelle loro capacità.

Sommando l’intera progettualità prevista (Napoli-Bari, riammagliamento con la stazione Hirpinia delle tratte stradali, Contursi-Lioni-Grottaminarda…), appare chiara la nuova condizione di centralità all’interno dello scenario infrastrutturale campano e del Mezzogiorno d’Italia. Da questo nuovo paradigma si dovrà ragionare anche al fine di offrire una possibilità di ritorno ai giovani partiti per esperienze lavorative e, perché no, dare la possibilità di decongestionare l’hinterland napoletano, offrendo un ventaglio di borghi dall’elevata qualità della vita pronti ad accogliere.

Se la ferrovia Napoli-Bari sarà il binario della crescita, la nuova stazione Hirpinia rivestirà il ruolo della prossima fermata dello sviluppo.

Al termine del dibattito, alcune proposte nate durante l’Agorà saranno caricate sulla piattaforma digitale per permettere alla comunità di sostenere le più rappresentative. Quelle che riceveranno il maggiore consenso, entreranno da gennaio 2022 all'interno della discussione per la costruzione dell’agenda politica del Partito Democratico e dell'intero Centrosinistra.