Aderiscono al PD di Grottaminarda altri 2 consiglieri

Aderiscono Jordy De Luca e Michele Cappuccio

Grottaminarda.  

Le scorse elezioni comunali tenutesi sei mesi fa a Grottaminarda, hanno visto vittoriosa la lista civica del Gallo del neo sindaco Angelo Cobino, persona stimatissima  e molto vicina al consigliere Regionale Ettore Zecchino, con la presenza di solo due  candidate elette in quota PD (Antonella Meninno e Rosalba Basile).

 

Aderiscono al  PD di Grottaminarda altri 2 consiglieri comunali: Jordy De Luca e Michele Cappuccio. Questo cambia lo scenario politico locale, evidenziando un rafforzamento dell’aria del Deputato Famiglietti in quota PD ed un ridimensionamento dell’area Zecchiniana. Nella serata di ieri, tre dei quattro consiglieri, si sono riuniti in un noto locale di Ariano Irpino alla presenza di due dirigenti Regionali del PD per fare il punto sulle eventuali primarie da tenersi in vista delle prossime elezioni regionali e per ragionare della possibilità di formare un gruppo in consiglio comunale a Grottaminarda in sinergia con l’attuale Maggioranza ma con pari dignità e forte collegialità.

 

Sembra che secondo gli accordi, si starebbe ragionando su un gruppo del PD da costituirsi che vedrebbe in Rosalba Basile la referente in consiglio comunale.  Qualora tutto questo avvenisse la consigliere delegata Rosalba Basile sarebbe disposta a rinunciare all’assessorato a venire  per la seconda parte della corrente legislatura. Basile insieme ai tre consiglieri del PD confermano:  “la piena fiducia, la stima personale e politica al Sindaco Angelo Cobino e agli assessori Marcantonio Spera, ad  Antonella  Meninno, Virginia Pascucci e al consigliere Maria Rosaria Cappuccio. Si evidenzia  la indiscutibile integrità morale, nonché  l’onestà intellettuale e politica dei nominati Spera, Meninno,  Pascucci  e Cappuccio.

 

Al contempo, con rinnovata fiducia, si invita la Maggioranza tutta ad un forte richiamo alla collegialità in termini di responsabilità amministrativa e politica che non può dare adito o spazio di governo a qualche noto quanto obsoleto usciere di palazzo.”