Una mobilitazione dal titolo “Europe Fights 4 Rights” per chiedere, a partire dalla Conferenza sul futuro dell’Europa che si apre proprio domenica, di applicare la sospensione dei diritti di adesione all'Unione europea, incluso il diritto di voto, per i paesi dell’Ue, come Polonia e Ungheria, che non rispettano "la dignità umana, la libertà, la democrazia, l'uguaglianza, lo stato di diritto e il rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze".
Le piazze italiane, ungheresi e polacche si incontreranno virtualmente a partire dalle ore 11, in una diretta Facebook in cui si farà il punto sullo stato di diritto in Europa e sul contributo dei partiti liberali e dei cittadini europei alla Conferenza sul futuro dell’Europa.
"Alla mobilitazione ha aderito anche Più Europa Avellino", affermano Bruno Gambardella e Alfonso Maria Gallo - rispettivamente presidente e coordinatore del gruppo - , "perché la battaglia per la difesa e il rafforzamento dello stato di diritto deve essere portata e vissuta ovunque. Non esistono libertà acquisite per sempre e tutti noi, nei piccoli centri come nelle metropoli, dobbiamo testimoniare e lottare per la piena realizzazione dei principi democratici".
Festa dell'Europa, mobilitazione per Polonia e Ungheria
Alla mobilitazione ha aderito anche Più Europa Avellino
Più Europa in piazza domenica 9 maggio, giorno della festa dell’Europa, in contemporanea con i partiti ‘gemelli’ di Polonia (Nowoczesna) e Ungheria (Momentum)
Avellino.