Irpinia in "Azione", nuovo gruppo a Solofra

Il partito di Calenza si costituisce nella cittadina ella concia, sarà guidato da Saverio Vignola

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Solofra.  

Azione in Provincia di Avellino si arricchisce di un nuovo gruppo; nasce "Solofra in Azione" ulteriore segnale positivo ai fini del radicamento del Partito sul territorio, in un momento storico complesso e difficile in cui le istanze di una Comunità necessitano di spazi fisici di discussione e di visione.

Il comitato “Solofra in Azione” sarà coordinato dall’avv. Saverio Vignola, secondo cui “Azione si pone, nel deserto politico che spesso caratterizza le singole comunità locali, alla ricerca di quel filo che possa ricostruire il legame con un tessuto sociale ormai completamente sfilacciato, dalla crisi economica e culturale degli ultimi decenni. E’ necessario ricominciare a parlare di temi concreti e quindi di abbandonare la visione di una gestione della politica e della cosa pubblica chiusa nelle stanze del “potere”

Solofra in Azione ritiene che non si possa più chiamare a raccolta il Popolo solo in occasione delle varie scadenze elettorali, ma occorre proporre soluzioni ai problemi con competenza e collocandosi con chiarezza in uno specifico contesto politico.

La politica non può più essere una oscillazione tra il populismo di sinistra ed il sovranismo delle destre, ma richiede sacrificio, lotta e partecipazione organizzata e la capacità di immaginare nuovi scenari per una proposta politica riformista, moderata e popolare i cui valori siano la moralità e la competenza applicata alla vita quotidiana di ogni cittadino

“Il comitato provinciale di Azione – dichiara Giovanni Bove referente provinciale – valuta positivamente la costituzione del gruppo di Solofra in Azione perché la Valle dell’Irno e quella parte di Irpinia hanno bisogno di nuove sfide, di nuovi orizzonti, di uno slancio e di nuove opportunità, perché la politica lì da anni ha ormai abdicato al suo ruolo, costretta com’è, dalla classe amministrativa locale, in un orizzonte angusto fatto più di mediazioni al ribasso finalizzate a conservare qualche piccola rendita di posizione personale, piuttosto che di “pensiero alto” rivolto ad affrontare le sfide vere dello sviluppo di questa parte del territorio”.