E' bufera sulla presidente provinciale del Partito Democratico, Roberta Santaniello, per via di alcune dichiarazioni in merito alla vicenda delle minacce subite dal consigliere comunale di Lauro, Giacomo Corbisiero. Nell'intervista la Santaniello ha stigmatizzato il troppo clamore attorno alla vicenda, precisando che il "clamore" non serve al Vallo di Lauro che necessita, invece, di soluzioni serie, quelle che solo la politica può dare. Parole che non sono piaciute a Marco Cillo, Francesco Iandolo e Roberto Montefusco, ai quali oggi si aggiunge anche Tony Della Pia, della Federazione irpina Partito della Rifondazione Comunista.
«Senza troppi giri di parole riteniamo le affermazioni del presidente provinciale del PD Santaniello, inerenti all'impegno di Libera, alla presenza della criminalità organizzata nel Vallo di Lauro e, non solo e, ai recenti fatti intimidatori subiti dal consigliere Giacomo Corbisiero, di una gravità inaudita. La sua analisi - aggiunge Della Pia - è profondamente pericolosa poichè discredita con una disarmante superficialità il lavoro dell'associazione ponendola, in tal modo, in una posizione di debolezza e, sottovaluta scandalosamente un cancro sociale per nulla sconfitto definitivamente. Ricordiamo alla Santaniello che in epoche passate prassi diffusa era dire "La Mafia non esiste". L'omicidio di Peppino Impastato, le stragi di Capaci, Via D'Amelio e tanti altri sanguinari eventi, dimostrarono il contrario. Auspichiamo che ella abbia detto tali banalità in un momento di amnesia intellettiva».
Non tarda ad arrivare la replica chiarificatrice della Santaniello. «Sono fiera di essere quindicese e di dire che il Vallo di Lauro non è solo camorra. Ricorderanno in molti che siamo stati noi e il Pd provinciale, tempo addietr,o ad organizzare la visita dell'onorevole Veltroni in provincia e a Lauro per commemorare una delle vittime di camorra del nostro territorio. Ricorderanno in molti che il PD ha sempre cercato di tenere alta la lotta all'illegalità diffusa».
«Nessuno di noi ha mai detto che il fenomeno non esiste - prosegue la Santaniello - ma noi Quindicesi, e penso di poter parlare per molti del Vallo di Lauro, siamo stanchi di vedere associata la nostra immagine solo ed esclusivamente a certi messaggi. Il Vallo di Lauro e Quindici non sono solo camorra! E siamo dell'idea che la ?lotta a quegli atteggiamenti la facciano soprattutto i cittadini onesti con le loro fatiche tutti i giorni. ?Non amo le passerelle, non sono mai stata al maglificio perché, lodando l'iniziativa di altri, non mi approprio di cose su cui non ho lavorato. ?Mi piace lottare con l'impegno quotidiano, associarmi all'impegno di molti. ?Pertanto, sottolineando ancora le lodevoli iniziative di Libera, come quindicese, come donna del Vallo, continuerò a lottare per l'idea che il Vallo non è solo camorra, e che cè tanto da fare!».
Rocco Fatibene