«Giunge al termine un’intensa campagna elettorale, sicuramente anomala, ma allo stesso tempo avvincente. In queste settimane ho girato tutta l’Irpinia, ho ascoltato le istanze e le difficoltà dei cittadini, ho fatto tesoro dei consigli e delle proposte. Ho riscoperto l’orgoglio degli irpini. Da un punto estremo all’altro ho registrato una costante: c’è voglia di cambiamento».
Queste le dichiarazioni di Tonino Aufiero, candidato di Forza Italia in corsa alle Regionali 2020. Lavoro e sviluppo (bonus assunzioni, zero contributi per 24 mesi per le aziende); i giovani (reddito di conoscenza con dottorati in azienda e borse di ricerca); “imprese dello sport” (riqualificazione di impianti e infrastrutture, incentivi per le piccole e medie associazioni sportive); politiche sociali con particolare attenzione alle fasce deboli; sanità (bonus sanità, gestione emergenza Covid); sburocratizzazione della Pubblica Amministrazione; “anno bianco” (zero tasse per imposte e tasse regionali). «Questi sono solo alcuni dei punti del mio programma elettorale, in linea con quello proposto dalla coalizione di centrodestra. Tra le mie priorità, però, rientra soprattutto il territorio, inteso come Irpinia».
Delocalizzazione del Biodigestore di Chianche, Ospedale Landolfi di Solofra, patto per l’acqua con la proposta della riconversione dell’Alto Calore Servizi: queste le proposte e gli argomenti approfonditi da Aufiero nel corso della sua campagna elettorale. «Da anni sono in prima linea per difendere e promuovere il nostro territorio: l’ho fatto come sindaco, come consigliere provinciale e sono certo di continuare a farlo ancora meglio da martedì nelle vesti di consigliere regionale. Faccio gli auguri a tutti i candidati in corsa, ma soprattutto rivolgo un augurio a tutti gli elettori: siate liberi di votare chiunque vogliate, ma ricordate chi c’è sempre stato, con i fatti, con voi e per voi. Scegliete chi ha la giusta esperienza e le competenze per poter essere un punto di riferimento affidabile in Regione. Voglio bene all’Irpinia – conclude Aufiero – merita di essere di nuovo al centro dell’agenda del governo regionale. Possiamo cambiare, insieme»