"Credo fortemente nelle tradizioni da tramandare ai giovani e nella necessità di riqualificare il nostro territorio e, per questo motivo, ho deciso di candidarmi alle prossime elezioni amministrative del Comune di Ariano Irpino, aderendo al Lista Democratici per Ariano."
A parlare è Sabrina Pollastrone, nata a Roma e risidente da diversi anni ad Ariano Irpino. Donna dinamica e attivissima nel sociale, spesso in maniera silenziosa. Sabrina ha deciso di affacciarsi alla vita politica nella sua città, sostenendo il candidato sindaco Enrico Franza.
"In tanti mi conoscono come la figlia del generale Luigi Pollastrone, purtroppo passato a miglior vita, che si è sempre interessato alle sorti di Ariano e a lui devo il mio amore per la nostra città.
Ariano, in passato centro fiorente e punto di riferimento per i paesi limitrofi, oggi vive una realtà completamente diversa. Le cause sono note a tutti, la grave crisi economica degli ultimi anni e la mancanza di lavoro hanno determinato uno spopolamento del Comune, ed è dovere della amministrazione impiegare tutti gli strumenti per evitare un ulteriore decadimento.
La politica tradizionale ha sempre gestito la “cosa pubblica” in maniera approssimativa, ma siamo oramai consapevoli della necessità di competenza e di professionalità per programmare interventi mirati.
Sono una mamma di un adolescente, sempre pronta all'ascolto e, come tutte le mamme, preoccupata del rischio sociale a cui sono esposti i ragazzi, a causa di una quotidianità soffocante e poco stimolante che li porta spesso a trovare nell'alcol l'unica fonte di svago possibile.
Credo che sia compito degli amministratori destinare ai più giovani una struttura pubblica, o sovvenzionata da privati, che possa costituire per loro un'alternativa ricreativa.
Importante è la creazione di un centro polifunzionale per la ideazione e lo sviluppo di progetti innovativi di micro-impresa con lo scopo di valorizzare le risorse locali e le competenze dei giovani, i quali devono avere una maggiore consapevolezza delle loro potenzialità personali e delle potenzialità di sviluppo che offre il loro comune.
Non credo alle frasi fatte del tipo i “giovani vivono alla giornata, raramente guardano al passato, hanno perso la fiducia nel futuro”, ma al contrario credo che essi abbiano tante potenzialità e dei progetti ambiziosi, per realizzare i quali, però, servono strumenti adeguati ed è dovere degli adulti, e soprattutto di chi amministra una comunità, mettere a loro disposizione competenze e professionalità acquisite nel tempo e creare una sinergia con chi ha delle straordinarie conoscenze informatiche."
Per Pollastrone è fondamentale: "Unire attività tradizionali e innovazione tecnologica, questo è il futuro del nostro territorio. Chi si affaccia per la prima volta alla politica come me, da una parte ha l’entusiasmo di chi vorrebbe cambiare un sistema politico inadeguato, ma dall’altra ha la consapevolezza delle enormi difficoltà che inevitabilmente incontrerà nel nuovo percorso da intraprendere. È difficile cambiare le regole di un sistema politico radicato nel tempo, ma è un dovere civico, laddove l’elettorato me ne darà l’opportunità, provarci!"
