Derby delle candidature, l’annuncio ufficiale è rinviato al 17 agosto ma è sicuro di essere lui il terzo candidato irpino della lista del presidente De Luca “Campania Libera” il numero uno dell’Alto Calore, Michelangelo Ciarcia. Due contendenti per un ultimo posto in lista, dunque, ma se la conferma di Rosetta D’Amelio, presidente del consiglio regionale, e di Mauri- zio Petracca, presidente della commissione Agricoltura di Palazzo Santa Lucia è filata liscia quella sul terzo nome appare davvero non semplice. “L’attesa durerà pochi giorni - spiega Ciarcia, intervistato a margine della presentazione della riapertura dei pozzi di Chiusa a Montoro -. Il 17 agosto è il termine fissato per conoscere i nomi in lista. Ma ho letto attentamente le dichiarazioni fornite dalla direzione regionale e, devo ammettere, mi calzano a pennello. Coerenza, rappresentatività e apparenza radicata al territorio sono il racconto del mio percorso. Sono tutti valori aggiunti che confermano che sono io il candidato”. Alle domande dei cronisti su una possibile sfilacciatura tra le fila del Pd Ciarcia non ha dubbi e risponde: Veniamo fuori da 5 anni di commissariamento. E’ un percorso ovvio quello dello scontro sulle candidature. Succede in tutti i partiti, ma l’importante è rimanere coesi nello schieramento e andare avanti. Ci tengo a ribadirlo: Io sono il candidato del Pd. Punto”.
Saranno i livelli regionali a farsi carico di una mediazione che, però, non potrà più ottenere la ratifica della direzione perché i tempi sono stretti. La scelta tra Livio Petitto e Michelangelo Ciarcia avverrà dunque con altre modalità. Dunque, il caso Avellino verrà chiuso dopo Ferragosto. Non all’interno di una nuova seduta della Direzione Regionale ma tramite una sintesi tra il numero uno campano Leo Annunziata ed il Commissario di via Tagliamento, Aldo Cennamo. Un’indicazione, questa, che arriva direttamente dal Segretario Regionale.