Il consiglio comunale di Cesinali ha votato per concedere la Cittadinanza onoraria a Patrick Zaky. L'iniziativa è stata promossa dal gruppo consiliare dei Giovani per la Valle del Sabato. Cesinali è di fatto il primo comune in Irpinia a concederla rispondendo all'appello di “Go Fair” l'organizzazione no profit che ha promosso l'iniziativa “100 città con Patrick”.
Dopo Cesinali ora anche ad Atripalda è stata avanzata la proposta al consiglio comunale della cittadina del Sabato di votare la delibera per la cittadinanza onoraria al giovane studente dell'Università di Bologna che si trova detenuto in Egitto dal 7 febbraio scorso.
Patrick è stato tenuto bendato ed ammanettato per 17 ore in aeroporto, dove lo hanno interrogato. I pubblici ministeri di Mansoura hanno ordinato la detenzione preventiva di Zaki, in attesa delle indagini. Tra le accuse mosse troviamo “diffusione di notizie false”, “incitamento alla protesta” e “istigazione alla violenza e ai crimini terroristici”. Il 5 marzo, Patrick George Zaki è stato trasferito nella prigione di Tora, al Cairo. Nello stesso giorno, la Commissione Diritti Umani del Senato ha ascoltato l’ambasciatore italiano al Cairo che ha garantito il massimo impegno sul caso.
“Dopo la barbara uccisione di Giulio Regeni, ancora avvolta, per molti versi, nel mistero, siamo dinanzi ad un nuovo caso molto simile – scrivono I Giovani della Valle del sabato - . L'arresto di Zaki è privo di qualunque fondamento. Oltre tutto, si tratta di un fermo preventivo, che ha visto numerose proroghe e nessuna decisione definitiva. A rendere la situazione ancora più complicata è l’epidemia da Covid-19, che ha, di fatto, contribuito ad allungare una detenzione ingiusta. Ciò ci impone di far sentire la nostra voce, con ogni mezzo possibile”.
È per questo che il gruppo IDEA Atripalda, sulla scorta di quanto già fatto nel civino comune di Cesinali, ha deciso di aderire all’iniziativa “chiedendo al Comune di Atripalda, di discutere una mozione per conferire la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki.
L'iniziativa ha l'obiettivo di far sentire una voce al Governo centrale, in modo da spingerlo a concedere la cittadinanza italiana a Zaki.