IdV, Mercolino: «Ripartiamo dal dato delle regionali»

L'avvocato di Taurano annuncia intanto l'imminente apertura di una nuova segreteria ad Avellino

Taurano.  

Alle regionali, nel Collegio di Avellino, la lista Italia dei Valori ha collezionato complessivamente 1829 preferenze. Di queste 229 sono andate a Chiara Mercolino, giovane avvocato di Taurano, alla sua prima esperienza in politica. «Un dato da cui partire per ricostruire il partito in Irpinia», commenta l'interessata che a distanza di una settimana dal voto ha voluto commentare l'esito delle urne.

«E' stata la mia prima volta sulla scena politica e ritengo questa esperienza, tutto sommato, positiva - prosegue l'avvocato Mercolino - La campagna elettorale mi ha concesso l'opportunità di entrare in contatto con tantissime persone. Ho ascoltato le loro storie, ho approcciato ai loro problemi. Incontri dai quali è emersa, da un lato, la delusione per la politica e per chi in questi anni aveva il compito di guidare i processi e non è stato in grado di farlo. Dall'altro, però, anche la voglia di sperare, la disponibilità a riporre fiducia nei volti nuovi, in chi si lancia nell'agone politico con la faccia pulita volendo solo ed esclusivamente rappresentare la cittadinanza e non interessi di parte».

Per Chiara Mercolino il risultato elettorale di Italia dei Valori va letto in chiave simbolica. «Il nostro non è un punto di arriva, bensì la base di partenza per nuovi e, mi auguro, proficui progetti futuri. Ed è già di per sè importante l'imminente apertura ad Avellino di una nuova segreteria del partito, dopo quella di Ariano Irpino. Vogliamo essere punto di riferimento per il territorio. Al riguardo, sin da ora, offro la mia disponibilità a dare una mano, a prescindere dai ruoli e dalle decisioni che il partito assumerà a livello regionale e nazionale. Quello che deve esser fatto, sarà fatto. L'importante, lo ripeto, è tornare ad essere punto di riferimento per la cittadinanza, di lavorare alla crescita sui territori di un partito che è già in evidente espansione».

 

Rocco Fatibene