Solimine: tutti bravi a predicare e analizzare. Ma a fare?

Il commento sulle Regionali

Avellino.  
«Tutti si affannano ad interpretare il voto, tutti danno una propria personalissima lettura a seconda la convenienza, quasi a voler giustificare o riaffermare alcune verità; vi è una sola verità che il popolo è stanco e vorrebbe anche cambiare ma si trova difronte ad un dilemma ...con chi? visto che tutti sono più bravi a predicare che fare, la gente chiede concretezza chiede risposte occupazionali, chiede serenità, la politica a tutti i livelli è in grado di dare queste risposte?».
 
Così Giuseppe Antonio Solimene. «Non credo questa campagna elettorale anomala per tanti versi ha dimostrato la incapacità ad aprire un dibattito serio sulle tante questioni che ci sono nessun dibattito o confronto di merito, ecco perchè alla fine ha vinto la paura, certo la paura anche di cambiare non avendo intercettato nulla di nuovo nelle proposte in campo,eccola prima spiegazione ha vinto la parte che non ha comunicato nulla ha solo gestito il patrimonio che aveva costruito negli anni fidando proprio nella paura di dover affrontare un nuovo indefinito,il centro destra ha peccato in questo non ha saputo offrire un terreno di confronto diverso, de luca vince per essere stato fatto passare come un martire, è successo quello che in passato era successo a Berlusconi con la giustizia, una vittima che andava aiutata, il popolo Italiano è fatto così e anche questa volta non si è smentito è corso in soccorso di chi è stato considerato vittima e vessato.
 
 
E' stato un gioco mediatico che ha funzionato.
De mita ha determinato la vittoria di De Luca ? so solo che in cinque anni l'UDC ha perso 30.000 voti è che il risultato numerico ottenuto certamente utile a far raggiungere il risultato non è stato poi così brillante anzi ha confermato un dato incontrovertibile di una caduta verticale nei consensi, mantiene un'aggregazione ma non crea nessun entusiasmo o emulazione politica, vince sulle incapacità altrui riuscendo solo a riaffermare la grande capacità intuitiva dei fenomeni.
 
Nessun Onore solo il merito di essere più scaltro e attento avendo a che fare con dei soggetti assolutamente incapaci di pensare in maniera ampia, solo attestati in logiche di gestione di consorterie personali scimmiottando chi ha vissuto di politica per una vita.Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni se le cose dette e immaginate in campagna elettorale si trasformeranno in certezze soprattutto in termini di risposte ad personam facenti parte non tanto del patto del Nazzareno ma bensì dal Patto di Marano... Sanità?assessorati pesanti?nepotismi?ecc.ecc. chi vivrà vedrà e su questo si giudicherà se il voto dei campani sarà o meno un voto libero e trasparente o se i campani ancora una volta saranno gli spettatori di un film già visto e peraltro neanche di nuova produzione .. stessa trama stesso regista stesso copiano e aimè stessi spettatori.In ultimo la Severino legge dello stato che andrebbe applicata e non interpretata, evitando di fare che la legge si applica per i nemici si interpreta per gli amici .La legge è uguale per tutti».