Le prossime ore saranno decisive per il sindaco di Cesinali, Dario Fiore e la sua giunta, travolta dalla bufera politica per i post inneggianti al fascismo e al Duce scritti dal vice sindaco Pasquale De Vito. Ieri sera in Comune si è tenuta una lunga riunione con i consiglieri di maggioranza pronti a dimettersi e a far cadere l'amministrazione nel caso in cui il vicesindaco non facesse un passo indietro o in mancanza di provvedimenti da parte del primo cittadino. In particolare sarebbero 4 i consiglieri, tra cui anche esponenti della giunta, a spingere affinché il sindaco risolva al più presto questa vicenda che ha coinvolto non solo l'amministrazione ma l'intera comunità di Cesinali. In un manifesto pubblico l'amministrazione ha chiesto ufficialmente "scusa" ai cittadini condannando il comportamento del vicesindaco e sottolineando la propria adesione ai valori antifascisti della nostra democrazia.
Ma non basta. Per i consiglieri di opposizione, e a questo punto anche per la maggioranza, la vicenda si è spinta troppo oltre per non chiudersi con una revoca della delega al vicesindaco. E' questo quanto hanno chiesto i membri della minoranza I Giovani della Valle del Sabato che hanno sollevato il caso. Oggi si recheranno dal Prefetto di Avellino. "Troviamo strano che un sindaco, di una lista civica di ispirazione di centrosinistra, impieghi tutto questo tempo per prendere una decisione abbastanza scontata viste anche le reazioni, forti e nette, del mondo politico" scrivono i consiglieri di minoranza. A questo punto, incalzato da ogni direzione, non è escluso che sia lo stesso sindaco Fiore ad agire per impedire il tracollo della sua esperienza amministrativa.