Vicesindaco inneggia al Duce, il sindaco: "Mi dissocio"

Il caso politico di Cesinali. Il primo cittadino convoca la giunta per domani: "voglio verificare"

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"E' stata una leggerezza, scritta su suo profilo privato. Ma l'opposizione è in cerca di pubblicità"

Cesinali.  

Il Vice sindaco inneggia al Duce e al fascismo dalla sua pagina facebook e scoppia il caso politico a Cesinali. A rendere pubblici i post nei quali il consigliere mostra la sua evidente ammirazione per il fascismo e le imprese di Mussolini sono stati i giovani della Valle del Sanato, gruppo impegnato polutricamente a cui fa capo anche uno degli esponenti di punta delle Sardine Irpine, Claudio Petyrozzelli.

Nel piccolo comune dell'hinterland avellinese il sindaco Dario Fiore, eletto nell'ultima tornata amministrativa con una lista civica di ispirazione di centrosinistra, ha convocato per domani 7 gennaio una riunione di giunta per vederci chiaro, ma in prima battuta si dissocia da quanto ha scritto il suo vice Pasquale De Vito:

“Credo si sia trattato indubbiamente di una leggerezza, diciamo pure che se lo sarebbe potuto risparmiare. Detto questo però va anche precisato che sono esternazioni fatte a titolo assolutamente personale dal suo profilo social privato. Certo la sua carica istituzionale avrebbe richiesto maggiore prudenza. In ogni caso mi riservo di effettuare una accurata verifica interna prima di esprimermi ufficialmente a nome dell'amministrazione comunale. È necessario un passaggio ulteriore”.

Passaggio che avverrà come detto soltanto domani. Nel frattempo però il primo cittadino non ci sta a farsi travolgere da una polemica sollevata dall'opposizione.

“Conosco questi ragazzi – ha dichiarato – sono in cerca di pubblicità. Hanno voluto giocare su questa vicenda per mettere in cattiva luce l'amministrazione. Ma ripeto prima di prendere provvedimenti voglio vederci chiaro”.

Il vicesindaco De Vito, già consigliere comunale e più volte candidato a Cesinali, va detto che non è iscritto a nessun partito. In uno dei suoi post pubblica tra le altre cose una foto del porto di Brindisi aggiungendo a commento “onore al Duce”. In un altro posta un video tratto da you tube in cui si mostra “Mussolini che trebbia il grano a Sabaudia”. In un altro post datato 24 marzo 2018, immediatamente dopo le politiche, ancora scrive: “Onore al Duce, Di maio uno di noi, Fico Presidente. Che l'inizio abbia inizio”.

La raccolta di scritti che i Giovani della Valle del sabato hanno reso pubblici è piuttosto nutrita.

Tante le reazioni del mondo politico locale: "Abbiamo seguito con crescente sconcerto le "esternazioni" mussoliniane del vicesindaco di Cesinali, un'escalation di cui Pasquale De Vito dovrebbe vergognarsi senza alcun invito da parte nostra” scrive il consigliere comunale di Cesinali Giovanni Frulio che continua: “Considerato che il pudore non è certamente virtù di cui i fascisti possano fregiarsi, chiediamo al sindaco di prendere le distanze da un rappresentante che non infanga solo l'amministrazione cittadina, ma l'intera comunità di Cesinali. La storia insegna che chi minimizza, nasconde e sottovaluta diventa complice della violenza, anche se per ora solo verbale, degli antidemocratici” .