Acs e metropolitana leggera, sarà un consiglio di fuoco

Oggi in aula la discussione sulle società partecipate, l'opposizione annuncia battaglia

Giordano: "L'Acs va resa produttiva, necessario rivedere contratto di servizio". Preziosi chiede informativa dettagliata sui ritardi della metro leggera e Urciuoli propone commissione speciale sulle opere incompiute

Avellino.  

Nessun clima pre natalizio, in consiglio comunale sarà guerra. Almeno è quanto si annuncia a poche ore dall'inizio della seduta. Le opposizioni hanno affilato le armi su due punti in particolare: società partecipate e opere pubbliche.

Si comincia dall'ordine del giorno sul Consorzio Universitario Irpino per il quale il sindaco ha annunciato un cambiamento radicale sia nello statuto che nei vertici.

Poi sarà la volta dell'Acs, la società partecipata dell'ente che si occupa della gestione dei servizi, a capo della quale è stato appena nominato l'ex sindaco di Atripalda Paolo Spagnuolo.

Su questo argomento le minoranze sono pronte a dare battaglia. In aula sarà ascoltato l'ex manager dimissionario Giovanni Greco che dovrà ricostruire i passaggi chiave che hanno condotto alla mancata approvazione del bilancio della società.

Il consigliere Nicola Giordano ha presentato una mozione con l'obiettivo di ridiscutere la gestione dell'Acs.

“La società ha un problema strutturale – spiega il consigliere Giordano – Così com'è non ha responsabilità né dell'utile né delle perdite e non può fare investimenti. È necessaria una modifica sostanziale al contratto di servizio. Questo doveva già essere oggetto di un piano industriale dell'Acs che giace nei cassetti del Comune da tempo. A questo punto bisogna scegliere, o te la tieni come società in house e la metti in condizione di essere competitiva sul mercato e produttiva in termini di servizi, oppure devi esternalizzare” è il ragionamento di Giordano che da qui approda alla figura del neo amministratore appena nominato dal sindaco : “In questa fase a scadenza (entro il 31 si deve rinnovare il contratto) era necessario un tecnico che indirizzava e guidava il processo” .

E sulla nomina di Spagnuolo le opposozioni sono rponte anche na presentare ricorso.

L'altro fronte aperto e caldissiomo riguarda le opere pubbliche in in particolare la metropolitana leggera. Il capogruppo di «La Svolta», Dino Preziosi, ha chiesto un’informativa dettagliata che provi a fare chiarezza sul lunghissimo processo di quest'opera che ancora non entra in funzione.

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle Luigi Urciuoli propone l’istituzione di una commissione speciale di approfondimento sulle grandi opere della città: dal tunnel alla metro, passando pe rl'autostazione, l'elenco delle incompiute ad Avellino merita, secondo Urciuoli, un gruppo di lavoro dedicato.