Sardine irpine pronte per il salto: via alla campagna di idee

Un momento di dibattito durante le feste per consentire ai giovani emigranti di partecipare

Il 14 a Roma per il grande flash mob nazionale

Avellino.  

È passata una settimana della manifestazione delle sardine irpine in Piazza Garibaldi, tra incitamenti  e polemiche, ora il gruppo avellinese del movimento guarda al futuro e prova a lanciare una campagna di idee. Intanto si organizza il prossimo appuntamento della piazza, il grande flash mob nella capitale a Roma il prossimo 14 dicembre. 

Molti negli ultimi giorni avevano chiesto di organizzare un momento di discussione soprattutto per dare l'occasione anche agli irpini emigranti, che rientreranno (si spera) per le feste natalizie, di poter dare il loro contributo. 
"Non vogliamo disperdere tutto il calore e la voglia di fare che sono emerse in queste settimane, per questo motivo stiamo lavorando per cercare la soluzione migliore per poterci vedere e discutere" scive il coordinamento irpino delle Sardine sulla pagina social. 

"E' chiaro  che bisogna andare oltre al momento della mobilitazione, abbiamo detto più volte che non saremo un soggetto partitico però è il momento che il nostro contributo alle vicende politiche e sociali diventi tangibile - spiegano Claudio Petrozzelli, Maria Chiara Nazzaro e Stefano Iannillo - Vogliamo rivolgerci alle associazioni presenti sul territorio, alle persone comuni e a chiunque voglia dare un contributo. Vogliamo capire insieme non solo come contrastare l'odio e lo spopolamento giovanile ma vogliamo che si discuta anche della questione ambientale, dell'industrializzazione del territorio e del problema delle infiltrazioni camorristiche".

 

L'obiettivo dunque è discutere, sollecitare il dibattito "non per proporre soluzioni ma per lanciare idee - specificano le Sardine - . Idee che partano dal basso e che poi dovranno essere recepite dal mondo politico. Un grande laboratorio culturale che riunisca tutte le persone che hanno voglia di dare il proprio contributo per la salvaguardia della nostra Irpinia".

A chi ha accusato il movimento delle Sardine di essere l'ulteriore testimonianza della divisione interna al centrosinistra rispondono: "Il nostro ruolo non è creare un'altra frammentazione ma è unire quello che già è esistente, perché solo tutti uniti possiamo fare davvero la differenza". Da qui dunque la campagna social per raccogliere le proposte di tutti in modo da organizzare un altro momento di partecipazione collettiva.