"Io a Irpiniambiente? Se così, solo per meriti personali"

Dino Preziosi smentisce i rumors sulla sua nomina alla società di Via Cannaviello

Avellino.  

Dino Preziosi rispedisce al mittente le accuse di inciucio con la maggioranza. Si era notata la sua assenza all'ultimo consiglio, quello che ha dato il via libera al piano di riequilibrio pluriennale della Giunta Festa ma oggi il leader de “La svolta” replica così alle accuse. “Io in nove anni sono sempre stato orgogliosamente relegato all’opposizione, altri non hanno fatto lo stesso, anche chi oggi è in minoranza, in passato si è macchiato della peggior forma di trasformismo”.

Ma non è tutto. Preziosi smentisce anche i rumors che lo vogliono alla guida di Irpiniambiente. “Mi hanno collocato un po’ ovunque, prima si è detto che ero interessato  alla poltrona di Presidente del consiglio comunale, ora mi collocano a Irpiniambiente, a questo punto invito la Digos al prossimo civico consesso perché chi dice queste cose, parlando di baratti e cambiali legate a voti di scambio, mi sta accusando di un reato penalmente rilevante. Allora o si fanno i nomi o non si può sparare nel gruppo".

“Non c’è alcuna trattativa con il Presidente Biancardi – aggiunge - Il punto è che la legge Madia, che ormai è Vangelo per le Pubbliche Amministrazioni, impone l’affidamento di aziende di quarta fascia solo a persone che hanno avuto una lunga esperienza alla guida dei servizi pubblici locali o di azienda di pari importanza. Ad Avellino sono l’unico a rispondere al criterio – avendo gestito l’Air per vent’anni – ma questo non significa niente perché il concorso potrebbe essere vinto anche da qualcuno fuori regione. Nel caso in cui ci fosse una convenienza dal punto di vista professionale potrei pensare di concorrere, altrimenti no”.