Gianluca Festa presenta in consiglio comunale le sue linee programmatiche. Apre il suo intervento invocando uno scatto della città. "Avellino torni protagonista e punto di riferimento in Campania. Riappropriamoci del nostro essere capoluogo".
Priorità all'ambiente. "L'acqua deve restare pubblica, l'Alto Calore si salva solo con un manager di grande spessore. Sui rifiuti abbiamo già dato, ora tocca al resto dell'Irpinia dare un contributo. Tolleranza zero verso chi imbratta le nostre piazze".
Altro cavallo di battaglia del sindaco la riorganizzazione della macchina comunale e la volontà di spostare giunta e consiglio nella vecchia sede comunale di Via Mancini. Attenzione anche agli animali. "Apriremo un canile municipale". E poi la cultura: "Invertiremo la tendenza degli ultimi anni e torneremo ad essere riferimento culturale regionale".
Capitolo Lavori Pubblici: "Siamo in dirittura d'arrivo per il Tunnel, dobbiamo continuare con la sostituzione edilizia e immaginare il recupero sociale dei quartieri più degradati".
Attenzione massima sulla sicurezza con un assessorato ad hoc e sul Centro Autsmo ribadisce: "Puntiamo a completarlo, stiamo incalzando l'Asl per un piano gestione della struttura che non tagli completamente fuori le associazioni".
Chiusura sui grandi progetti immaginati per la città: "Vogliamo riappropriarci dell'ex Moscati, alla caserma Berardi vogliamo creare una Bocconi del Sud e abbattere il Tribunale per trasferirlo altrove. Avellino deve tornare ad essere una città dove si è felici di vivere"
Presenti in sala il neo commissario del Pd irpino Aldo Cennamo e l'ex segretario provinciale Giuseppe Di Guglielmo.
