Il sindaco di Avellino Gianluca Festa vara la sua giunta: Laura Nargi vice con delega al commercio, Emma Buondonno all’urbanistica, Vincenzo Cuzzola al bilancio, Germana Di Falco alle politiche europee, Antonio Genovese ai lavori pubblici, Giuseppe Giacobbe allo sport, scuola e sicurezza, Stefano Luongo alle politiche giovanili e al patrimonio, Marianna Mazza al contenzioso e Giuseppe Negrone all'ambiente. A questi si aggiungono i tre super-consulenti esterni: Giulio Baffi per la cultura, Fabio Amatucci per la valorizzazione del patrimonio e Carmela Fedele per la rigenerazione urbana. “L’ho composta cosi come volevo senza nessuna pressione, senza nessuna mediazione. Non deluderemo la comunità che ci ha dato una fiducia illimitata".
Nessuna delega per le politiche sociali che il sindaco non ha tenuto neanche per sè. Ormai tutto è in capo all'azienda consortile speciale e su questo Festa non risparmia critiche alle precedenti amministrazioni. “Avrei preferito non aderire all’azienda consortile, credo sia una diminutio rispetto al comune capoluogo ma ora è inutile guardare al passato".
La priorità sono i conti del comune, al centro già stasera di una prima riunione, ma anche l'assessorato alla sicurezza, dopo l'escalation di furti in abitazioni delle contrade periferiche nei mesi scorsi, assume un ruolo nevralgico. “Tanta attenzione alle periferie, una implementazione della presenza delle telecamere e anche un attenzione maggiore alla movida semnza drammatizzare né sottovalutare”.