Periferie e centro, la mappa del voto in città

Festa vince nei quartieri più periferici e tiene dove si è imposto Cipriano

Avellino.  

Un duello testa a testa, lo scarto finale è stato di 700 voti, neanche, a favore di Festa ma è significativo capire come si sia divisa la città al voto. Analizziamo l'esito delle urne, seggio per seggio, sezione per sezione, dal centro alle periferie cittadine. Le 8 sezioni di Piazza Garibaldi che mettono insieme quasi ottomila votanti hanno consegnato la vittoria a Cipriano in 5 sezioni, 3 quelle appannaggio di Festa che ha saputo sostanzialmente tenere nel cuore della città, tra quella borghesia cara a Cipriano che si è imposto anche nelle due di piazza Solimena. Fin qui nessun particolare scossone.

A via Piave complessivamente parità, in una sezione esattamente lo stesso numero di voti, mentre Cipriano ha fatto incetta di preferenze tra via degli Imbimbo, il feudo di via Scandone, viale Italia e via Colombo. Trend decisamente diverso quando ci avviciniamo alle periferie: Festa vince a Rione Parco e a San Tommaso, con piazza Garibaldi il seggio più popoloso, dove lascia all'avversario solo una sezione ma la vittoria si fa schiacciante tra Picarelli, Borgo Ferrovia, Rione Valle e Rione Mazzini dove Cipriano perde sonoramente.

Non basta il 2-1 per il leader di Mai Più a Bellizzi, tra contrada Baccanico e Contrada Amoretta diventa ufficiale la vittoria di Festa. L'ago della bilancia l'hanno spostato le periferie e una tenuta di Festa nel centro città. Rispetto al primo turno Festa ha recuperato a San Tommaso, Via Piave e Contrada Baccanico, per il resto il trend del 26 maggio è stato mediamente confermato. Del resto la sfida del ballottaggio sfugge a tante dinamiche del primo turno legate ai candidati consiglieri comunali e per questo spesso l'esito ribalta il risultato elettorale di due settimane prima