Festa vs Cipriano, è sfida a colpi di super esperti

Squadre di governo a confronto mentre i candidati non si risparmiano colpi bassi

Avellino.  

E' sfida a colpi di super consulenti e futuri assessori tra Luca Cipriano e Gianluca Festa verso il ballottaggio di domenica. Il candidato del pd ha presentato la squadra per rilanciare la città. Cinque irpini: Maria Luisa Pascarella, Luisa Bocciero, Giovanni De Feo, Ettore De Conciliis e Gianfranco Urciuoli e l'ex assessore regionale della giunta De Luca Serena Angioli. Personalità che spiccano nei campi più disparati, dalla sanità alla cultura, dalla programmazione dei fondi europei all’ambiente. Sei consulenti tutti a titolo gratuito. “Sono sicuro – ha dichiarato Cipriano – che con loro riusciremo a dare ad Avellino una marcia in più, il giusto slancio che merita la nostra città. Gli esperti lavoreranno al fianco del sindaco ed in accordo con giunta e Consiglio su tematiche specifiche”.  

Festa ha risposto con i primi due assessori: Germana Di Falco, esperta di fondi europei, in questi giorni impegnata in America, ed Emma Buondonno, docente universitaria con consumata esperienza nelle amministrazioni di tanti comuni nel settore dell’urbanistica. “Ho presentato due personalità di alto profilo e spessore sia culturale che professionale che daranno un grande contributo alla città, tutt’altra cosa rispetto agli esperti del mio avversario che non sono altro che la proiezione di Rosetta D’Amelio, Enzo De Luca e Maurizio Petracca”.

Ma il dibattito tra i due si è infuocato soprattutto sulla dichiarazione di Festa a proposito della presenza di 13.000 tedeschi in città che ha scatenato anche l'ironia su fb di Cipriano. “La città intercetterà un flusso turistico, da oggi fino al 2021, che prevede questi numeri. Lo conferma anche un autorevole tour operator cittadino. La verità è che Cipriano, ironizzando su queste mie affermazioni, schernisce la città e non crede sull’attrattività di Avellino – le parole di Festa – Pronta la replica di Cipriano. “Gianluca è il campione delle frittate rigirate, questa è la sua ennesima gaffe, sfugge ai confronti ma francamente  se deve dire cose come quella sui 13.000 turisti tedeschi in città allora capisco perché li evita”.