Picariello e D'Agostino ufficialmente in campo. Spunta Rosato

I demitiani starebbero pensando all'ex Direttore generale del Moscati

Avellino.  

La corsa alla poltrona di primo cittadino ad Avellino inizia a delinearsi con maggiore chiarezza. Solo nella giornata di oggi sono state ufficializzate le candidature di Ferdinando Picariello per i 5 stelle e di Biancamaria D'Agostino nel centrodestra.

Per il primo sembrava da subito una formalità, ora certificata anche dai vertici del Movimento. Picariello andrà nel solco di Ciampi per continuare verso il cambiamento. E lo stesso Ciampi su facebook tesse le lodi del suo delfino. "Il cambiamento è un cammino impegnativo, a volte lungo, che richiede coerenza, tenacia e coraggio. Tutte doti che riconosco all'amico Ferdinando Picariello al quale rinnovo tutto il mio convinto sostegno". Ma è rottura con il Meetup. Tiziana Guidi, in un lunga nota, ribadisce come la soluzione migliore sarebbe stata individuare una figura terza con più autorevolezza di Picariello ma al tempo stesso lascia a chi si riconosce nel Meetup libertà di voto.

Anche per la D'Agostino era questione di tempo già da qualche giorno c'era stato per lei l'endorsement di Lega e Fratelli d'Italia. Resta da capire cosa farà Forza Italia se insisterà nel progetto civico candidando Dino Preziosi che potrebbe raccogliere anche i dissidenti dei Cinque Stelle.

Rimbalza intanto il nome dell'ex direttore generale del Moscati Pino Rosato come possibile candidato dei demitiani che hanno annunciato, salvo clamorosi dietrofront verso il Pd, di correre da soli. Intanto il centrosinistra alternativo ha puntato forte su Amalio Santoro, "una scelta di serietà e competenza" - dichiara Tony Della Pia di rifondazione comunista - che spiega perchè è saltata la trattativa con i demitiani. “Hanno giocato su due tavoli, non è una pratica ortodossa per chi cerca di stringere alleanze elettorali".

Sta trovando invece sponde importanti il percorso di Gianluca Festa che sta inserendo nella sua squadra tanti delusi del pd. A correre con l'ex vicesindaco ci sarà, oltre ai fedelissimi Negrone Genovese e Nargi, molto probabilmente anche Mirella Giova, ex assessore alle politiche sociali della giunta Galasso: per lei si tratterebbe di un clamoroso ritorno.