Verso il voto, Cipriano per ora resta in silenzio... o quasi

Il leader di "Mai Piu" si affida ai social per esternare il suo pensiero

Avellino.  

Nell'agone politico avellinese è una fase in cui molti preferiscono non commentare gli scenari che si stanno profilando verso il voto del 26 maggio a cominciare da Luca Cipriano che si affida a facebook ma resta in silenzio davanti a taccuini e microfoni e anzitutto interviene sull'intervista rilasciata da Antonio Gengaro.

“Sentire che io e Festa siamo finanche la stessa cosa è davvero una lettura distorta della realtà, scorretta e poca seria. Forse Gengaro e Festa sono la stessa cosa, protagonisti assoluti della politica cittadina degli ultimi venti anni. Comunque Gengaro mi sembra pronto a candidarsi . Fa bene. Auguri a lui e a Festa". "Per il resto - aggiunge in un altro post  - resto in silenzio ma nessuno si affatichi ad interpretare o strumentalizzare il nostro pensiero parlando di paletti, veti o marce indietro”.

E Ida Grella pensa ancora che quella dell'ex manager del teatro Gesualdo possa essere la candidatura giusta. "Non è il momento di veti incrociati, bisogna mettere in campo le forze migliori che abbiamo nel centrosinistra e Cipriano è una di queste. “Festa il fronte della liberazione? Lo trovo semplicemente kafkiano - aggiunge l'ex capogruppo del Pd - lui è il simbolo del vecchio che ha distrutto il partito democratico".

Nel centrodestra invece Sandra Lonardo è attivissima nel farsi spazio anche in Irpinia e con i fedelissimi del capoluogo, starebbe monitorando il territorio per creare una lista con il nome «Forza Avellino» con il simbolo Berlusconi presidente ma il commissario cittadino di Forza Italia Vincenzo Sbrescia getta acqua sul fuoco “Sono sicuro – dice - che alla fine troveremo una soluzione condivisa”.