Ecco Festa: "No a caminetti e a chi ha svenduto il Pd"

L'ex vicesindaco ha presentato la sua candidatura in una sala gremita del cinema Partenio

Avellino.  

Una candidatura che spacca il PD, largamente annunciata e destinata a lasciare strascichi pesantissimi nella coalizione. Dopo il passo indietro per il bene del partito delle scorse elezioni, che comunque non bastò ad evitare la sconfitta al centrosinistra, Gianluca Festa, questa volta, non cede alla ragion di stato e scende ufficialmente in campo in solitaria nella corsa alla poltrona di primo cittadino.

Nella sala gremita del cinema Partenio ha riunito tutti i suoi simpatizzanti, le Associazioni “Vera” e “Ora Avellino” sotto il simbolo di W la Libertà: “Noi siamo il nuovo, la generazione dei quarantenni senza padroni. Quello che si è riunito a via Tagliamento ieri è il fronte della conservazione. Un tavolo che non ci rappresenta perché nulla abbiamo a che vedere con i protagonisti dello scandalo Aias, nulla abbiamo a che fare con coloro che hanno spolpato l’Alto Calore, nulla abbiamo a che fare con chi per anni ha preso consulenze esose dagli enti pubblici, campando sulle nostre spalle e nulla abbiamo a che fare con quelli che hanno svenduto la storia del Partito Democratico per essere servitori del solito padrone di turno. Noi siamo un’altra cosa”.

A benedire la candidatura di Gianluca Festa anche il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli: “Personalmente ho chiesto più di una volta a Gianluca di candidarsi e perciò mi reputo “responsabile” della sua scelta finale. Io credo che alla città di Avellino serva una persona come lui che rappresenta la capacità amministrativa, una storia politica seria e salda ma anche una visione di futuro per questa città. Come gruppo regionale dei Verdi lo sosterremo con tutte le nostre forze”.