Addio a Angelo Monetti, l'uomo simbolo di Palazzo Caracciolo

Scomparso a 69 anni un personaggio storico dell'ente Provincia, un pezzo di storia che sparisce

Avellino.  

L'amministrazione provinciale era stata la sua vita, l'ufficio di Palazzo Caracciolo la sua casa. Avellino piange la scomparsa di Angelo Monetti: aveva 69 anni. E' stato negli anni un punto di riferimento unico per politici e giornalisti che s'avventuravano nella complessa macchina burocratica dell'ente Provincia. Ma Angelo sapeva tutto di tutti. Era una memoria storica unica per la storia dei personaggi avellinesi, in particolare dei tanti irpini che avevano avuto successo lontano da questa terra. Emigrati che tornavano di rado ad Avellino ma che Angelo conosceva e indicava a quanti ancora organizzano premi per gli irpini illustri. Un riconoscimento che forse avrebbe meritato soprattutto lui, amante sincero della città di Avellino. Da quando aveva lasciato l'ufficio di piazza Libertà si vedeva sempre più di rado lungo il Corso per la consueta passeggiata. Anche lui aveva fatto parte di quell'allegra compagnia che si ritrovava di sera lungo la strada principale della città per discutere di calcio e politica con Antonio Di Nunno e gli altri. Un altro pezzo della vecchia Avellino che ci lasciamo alle spalle. Di sicuro saranno in molti a rendergli omaggio domani venerdì alle 15 nella cripta del Duomo dove si svolgeranno i funerali. Ai familiari il nostro sincero rammarico per una scomparsa che ci addolora.