Si comincia da Parco Santo Spirito, lo spazio verde dedicato al compianto capo della polizia Antonio Manganelli, ma poi si proseguirà a Parco Palatucci e in altre zone della città. Il primo cittadino di Avellino, Vincenzo Ciampi del Movimento Cinque Stelle, avvia cosi la sua attività amministrativa dando il buon esempio. Armato di guanti, scopa e paletta ha dato ai cittadini una lezione di civiltà e di senso civico: insomma, la sua non è stata esattamente una missione per capire lo stato di salute dei parchi cittadini ma si è recato a Parco Manganelli per ripulire l’area verde invasa da qualche tempo da rifiuti abbandonati in maniera indiscriminata dai soliti incivili di turno.
Il sindaco, naturalmente, ha preso anche nota delle cose da sistemare e delle strutture da riqualificare. Assieme a lui tanti cittadini, volontari e amici del Movimento Cinque Stelle che hanno voluto contribuire a rendere la città più pulita. E nella squadra di Ciampi c’era anche il sottosegretario al Ministero dell'Interno Carlo Sibilia. Il sindaco ha annunciato linea dura contro chi non rispetta le regole e l’ambiente. L’iniziativa è stata concordata anche con IrpiniAmbiente ed il settore Ecologia di Palazzo di Città. La società provinciale che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, metterà a disposizione gli strumenti necessari per contribuire a liberare dall'immondizia gli spazi pubblici.
Durante l’opera di pulizia è stato ritrovato anche un vecchio videoregistratore, abbandonato nell’erba alta. Il “reperto” sarà conferito nei rifiuti speciali di Campo Genova. “Questa città si può risollevare soltanto grazie al contributo di tutti, nessuno escluso”, ha detto Ciampi, che da primo tifoso, ha rivolto un pensiero anche al difficile momento del calcio Avellino: “Non fasciamoci la testa prima del tempo, sono fiducioso che la situazione si risolverà”.
Oltre 30 bustoni di plastica riempiti da rifiuti, divisi per frazioni. Rimossi anche vecchi ed inutili segnali e materiale ingombrante.
«Lunedì mattina - scrive Ciampi in una nota - la prima cosa che farò in Comune, sarà quella di attivarmi per la rimozione immediata dei vecchi gazebo che erano collocati al Corso Vittorio Emanuele . Ce li siamo ritrovati nel Parco, addirittura all’ingresso opposto a quello principale. Non è una cosa degna di una città civile. Quelle strutture vanno subito rimosse dal Parco e smaltite secondo i dettami di legge. Ma sono tante altre le cose che abbiamo annotato – prosegue Ciampi –. Parco Santo Spirito deve essere il fiore all’occhiello della città di Avellino. Lavoreremo alacremente per dargli il decoro che merita. Oggi i cittadini hanno dimostrato di essere sensibili verso questa struttura, perché sono stati in tanti coloro che hanno risposto al nostro appello, venendoci a dare una mano. Ringrazio, in particolare, IrpiniAmbiente per il materiale che ci ha fornito, dalle scope ai bustoni di plastica, i vigili urbani che ci sono stati vicini, la “Comunità Accogliente” con i suoi volontari ed il sottosegretario Carlo Sibilia. Quella di oggi è per noi è stata soltanto la prima giornata ecologica. Sicuramente ne organizzeremo tante altre. E’ già nel mirino, infatti, Parco Palatucci". “Inoltre, ci sembra improcrastinabile un intervento urgente e straordinario per la cura del verde a Parco Manganelli”.