Petitto e Nargi voti a valanga. Ecco chi entra in consiglio

Molte preferenze anche per Festa

Avellino.  

In attesa del ballottaggio del 24 giugno tra Nello Pizza Vincenzo Ciampi, si può già disegnare la mappa del nuovo consiglio comunale, previsto per il prossimo mandato di cinque anni. Sullo sfondo il rischio di ritrovarsi un sindaco diverso dalla maggioranza in consiglio comunale. C'è il rischio del cosiddetto effetto dell'anatra zoppa e quello dei ricorsi. Tra i banchi, dunque, lo spettro dell'ingovernabilità di un sindaco senza premio di maggioranza che entrerebbe in assise, nel caso di vittoria di Ciampi del M5S, con i soli consiglieri vincenti al primo turno col proporzionale, cioè cinque posti in consiglio a piazza del Popolo. Perchè, conti alla mano e a boccie ferme aspettando eventuali apparentamenti verso il ballottaggio, potrebbe profilarsi questo tipo di elenco di convocati. Nomi da prendere con il beneficio del dubbio, visto che attualmente i voti sono ancora congelati e si aspetta l'ufficialità della comunicazione della procedura da parte dell'ufficio elettorale della Provincia di Avellino. Il testo unico a cui si fa riferimento è il numero 267 del 2000 articolo 73, comma 10. Le prossime ore chiariranno ogni incertezza.

Scorrendo le liste chiari i nomi dei primi in classifica. Il più votato si conferma Livio Petitto con ben 1.135 voti, la seconda più votata è Laura Nargi che di voti ne raccoglie  774. Terzo è Gianluca Festa che di consensi ne ha raccolti 646 . Pochi voti in meno per Ettore Iacovacci, per la precisione 638, per  Nicola Giordano, 501.  Ma si piazzano bene nella speciale classifica anche Enza Ambrosone e Montanile, rispettivamente con 456 voti e 440 voti.  E così via. Conti alla mano e ragionando per ipotesi in attesa di conoscere il nome del nuovo sindaco, non si tratta certo di notizie ufficiali, visto che si attende il ballottaggio, ecco chi entrerebbe in consiglio e chi invece no. Si tratta di semplici ipotesi perchè il passaggio necessario è quello di conoscere e chiarire apparentamenti e vincitore effettivo del turno di ballottaggio.

Nella ripartizione dei seggi il centrosinistra si comporrebbe cosi: 7 seggi al Pd (se vince Pizza) e sarebbero Livio Petitto1135 voti, Laura Nargi 774, Enza Ambrosone 456 voti, Carmine Montanile 440 voti, Stefano La Verde 394 voti, Ivo Capone 376 voti e Franco Russo (357), che resta in bilico in caso di perdita del leader dei dem.

Per la lista Davvero i seggi potrebbero essere quattro con Gianluca Festa (646), Ugo Maggio (390), Giuseppe Negrone(375), Antonio Genovese (315) se vince Pizza, che invece scenderebbero a tre se perde il candidato Pizza

3 i seggi per Avellino Popolare con Nicola Giordano (501), Alberto Bilotta (358), Carmine Cardillo (300) Cardillo non entrerbbe in caso di perdita al ballottaggio di Pizza.

2 seggi per "Avellino Rinasce": Raffaele Pericolo (430), Modestino Verrengia (270).

1 Avellino Libera e Progressista Adriana Percopo 258 voti

1 Avellino Democratica Ettore Iacovacci 628

 2 Insieme Gianluca Gaeta 318 voti e Stefano Luongo 295 voti

I 5 Stelle insieme Vincenzo Ciampi, eletto sindaco, porterebbero in Aula 5 consiglieri, quindi oltre ad Aquino, Massimo Mingarelli e Laudonia, entrano Elsa D’Aliasi (215). I seggi per i pentastellati scenderebbero a 4 in caso di vittoria di Nello Pizza. 

4 seggi Centrodestra (Morano, Lazzaro Iandolo 267 voti, Ines Fruncillo 254 voti, Damiano Genovese 350 voti). Da capire l'orientamento con i componenti di schieramento. 

3 seggi a Mai Più (Cipriano, Giordano 385 voti, Leonardo Festa 315 voti)

1 La Svolta Inizia da te (Preziosi)

1 Si può (Nadia Arace).

Semplici ipotesi tornando a ribadire, in calce a questo articolo, che si tratta di dati ufficiali sul voto, in attesa di eventuali apparentementi che potranno essere presentati entro domenica prossima in Comune. Questo il termine di ultimo.