Arriva Caldoro, prime scintille

Regionali, si apre la campagna elettorale

Avellino.  

E' la visita di oggi di Stefano Caldoro ad aprire la campagna elettorale in città. Il governatore sarà alle 17.30 all'hotel de la ville per presentare il libro di Giuseppe Gargani "Io e il partito". Si parlerà di De Mita, c'è da scommetterci. L'accordo raggiunto in extremis con De Luca ha avuto l'effetto di rompere gli equilibri in entrambi gli schieramenti. Basti pensare che nelle altre province campane, il progetto di Area Popolare va avanti e continua a vedere lo scudo crociato insieme all'Ncd.

Le federazioni di Salerno, Napoli e Benevento dell'Unione di Centro hanno espresso una ferma disapprovazione al patto definito di pura convenienza. Fin troppo facile immaginare come la scelta di De Mita abbia fatto storcere la bocca, e non poco, anche nel Pd. Il parlamentare Famiglietti ha parlato di un'operazione meramente opportunistica. Ma i problemi in casa centrosinistra non sono finiti. Basti pensare al dissenso espresso dalla minoranza del Pd all'assemblea provinciale, al "rientro" in gioco di Francesco Todisco rientrato nella lista “De Luca presidente” o all'esclusione di Caterina Lengua.

Tensione alta anche nel centrodestra: Sibilia ha vinto il suo braccio di ferro per l'ex sindaco di Avellino Giuseppe Galasso. Da segnalare anche l'ingresso di Ettore Zecchino nella lista “Caldoro presidente” per una convivenza non facile con Sergio Nappi e Antonia Ruggiero. Chissà che il caos alleanze scoppiato all'interno dei due schieramenti principali non finisca con il favorire gli altri candidati governatori Salvatore Vozza per Sel, Valeria Ciarambino del Movimento 5 Stelle o Marco Esposito della lista civica “Mo!”.

Marco Grasso