Pd diviso, derby Ciarcia-Di Guglielmo: si andrà alla conta

Presentate due candidature per la segretaria provinciale. De Luca trova l'intesa con Del Basso

Avellino.  

di Pierluigi Melillo

Sarà sfida a due per la segreteria provinciale del Pd di Avellino. Alla fine non c'è stato il nome unitario e il partito si è spaccato. Ma il congresso si farà, l'ha spuntata il commissario Ermini.

Unità mancata. Si era parlato di una possibile soluzione che mettesse tutti d'accordo e che avrebbe portato Rosetta D'Amelio, la presidente regionale del partito, a guidare il Pd irpino. Ipotesi che non si è rivelata praticabile. Alla vigilia circolavano persino quattro possibili candidature, ma entro il termine delle 18 - scaduto oggi - sono stati presentati solo due nomi. Da una parte Michelangelo Ciarcia, attuale tesoriere del partito, dall'altra Giuseppe Di Guglielmo, sub commissario della federazione irpina. Sarà, dunque, resa dei conti proprio in vista di un appuntamento cruciale come le amministrative di Avellino.

L'identikit dei candidati. Di Gugliemo, già subcommissario sotto la reggenza di David Ermini sarà sostenuto da due liste in cui ci saranno esponenti dell'area D'Amelio, Paris e Iannace, e nell'altra i rappresentanti di Festa e Santaniello. Michelangelo Ciarcia, già tesoriere del partito, è espressione dell'area dell'ex senatore Enzo De Luca che nelle ultime ore aveva allacciato stretti rapporti con altre sensibilità del partito recuperando il rapporto con due ex segretari del partito, Carmine De Blasio Franco Vittoria.

Accordi su Ciarcia. E la candidatura di Ciarcia nasce anche da un'intesa intercorsa con Del Basso De Caro. Anche così si spiega perché siano tramontate le altre due candidature ipotizzate alla vigilia: quella di Gerardo Capozza, tra gli animatori del gruppo degli “Autoconvocati” e di Gaetano Bevere, l'arianese che avrebbe dovuto rappresentare l'area del parlamentare Umberto Del Basso De Caro. Sul congresso pendono i ricorsi presentati dai circoli di Solofra. Resta da chiarire il numero degli iscritti: stando a quanto confermato a via Tagliamento gli aventi diritto al voto dovrebbero essere 7750.