Avellino, il medico Pasquale: io candidato sindaco? No, grazie

Il professionista si chiama fuori dal toto sindaco: "Continuo a fare il medico"

Avellino.  

E' già toto sindaco verso il voto nella città di Avellino, ma c'è anche chi dalla girandola di nomi si tira subito fuori. E' il caso del medico Luigi Pasquale, Direttore UOC Gastroenterologia e Medicina Generale dell'ospedale "Frangipane" di Ariano Irpino. Il suo nome come candidato sindaco era stato rilanciato stamane da un articolo del quotidiano "Il Mattino", ma lui ha diramato immediatamente una nota ufficiale per smentire un suo coinvolgimento. Continuerà a svolgere la sua professione di medico, che tra l'altro nei giorni scorsi lo ha portato alla nomina di presidente della società italiana di endoscopia digestiva. Ecco la nota ufficiale che ha diffuso alla stampa: "Sull'edizione irpina di oggi del quotidiano "Il Mattino" - scrive Pasquale - ho letto con sorpresa che sarei stato proposto da qualcuno, naturalmente a mia insaputa, quale candidato Sindaco di Avellino in rappresentanza del centrosinistra. Ringrazio la persona o le persone, a me sconosciute, che hanno voluto onorarmi della loro considerazione per una missione così alta e nobile, tuttavia mi vedo costretto a smentire il benché minimo interesse per l'attività politico-amministrativa, ancorché per un ruolo tanto gratificante come quello immaginato da qualche parte". Il medico avellinese, poi, ha aggiunto: "Ho sempre pensato e sostenuto che si possa dare un contributo alla comunità di appartenenza svolgendo con il massimo impegno e irrinunciabile rigore il proprio mestiere. Sono profondamente innamorato della professione medica che ho scelto e che svolgo con immensa passione scientifica e civile, ed é esattamente ciò che intendo continuare a fare fino a quando ne avrò forza e capacità". Al momento l'unico candidato sindaco uscito allo scoperto è l'ex presidente della Provincia, Luigi Anzalone, che ha lanciato un appello ai partiti del centro sinistra. Ma saranno in campo anche altri nomi a partire da Luca Cipriano e Gianluca Festa.

pi.mel.