Il dopo voto, Todisco: "Il Pd sbaglia a processare De Luca"

Il consigliere regionale guarda alle elezioni di Avellino: "Foti ha fallito, ora discontinuità"

Avellino.  

di Pierluigi Melillo

Rimettere insieme i pezzi del centro sinistra dopo la disfatta elettorale. Francesco Todisco, consigliere regionale di Articolo Uno-Mdp eletto con la lista “De Luca presidente”, in fondo non è pessimista. Di una cosa, però, è sicuro: “E' sbagliato scaricare le colpe sul governatore”, dice durante la rubrica "Punto di vista" su Otto Channel canale 696 tv (http://www.ottochannel.tv/ondemand/11/1762/ricostruire-il-centro-sinistra-ecco-come-parla-todisco.shtml.)

- Perché?

“Guardi, quel poco che resta del Pd in regione e nelle province è proprio grazie alla guida e al carisma di Vincenzo De Luca. Se non ci fosse stato lui il Pd si sarebbe ridotto a litigi e divisioni e avremmo assistito alle risse in tutti i contesti provinciali com'è avvenuto a Ercolano”.

- Eppure i dirigenti del Pd hanno aperto il processo al governatore nel dopo voto. E' sorpreso?

“Il Pd per come l'abbiamo conosciuto noi non esiste più. E questa è una notizia che non mi rallegra. Avere il perno del centro sinistra che non esiste più, che è scomposto in mille rivoli o addirittura in risse, è una cosa che fa male al centro sinistra nella sua complessità. Sarei più attento al posto dei dirigenti del partito democratico a mettere così facilmente sotto accusa il presidente De Luca”.

- Ora ci sono le amministrative. Il centro sinistra da dove riparte?

“Qui ad Avellino serve un pensiero per la città. Ripenso alla stagione dell'Ulivo non come operazione nostalgica ma puntando a ritrovare le ragioni dell'unità: il Pd è malato ma indispensabile per la coalizione. E poi discontinuità sui candidati a tutti i livelli, dal sindaco ai consiglieri. Altrimenti rischiamo di essere travolti dall'onda qualunquistica anche alle amministrative”.

- Di quale sindaco c'è bisogno ad Avellino?

“Deve essere un sindaco figlio di questa città, che capisce i bisogni e le sofferenze. Purtroppo, ci lasciamo alle spalle un'esperienza amministrativa con molte ombre e tanti limiti. Gli avellinesi hanno scelto Foti fidandosi dell'usato sicuro che, invece, ha causato solo disastri”.

- E allora?

“Serve una macchina nuova di zecca...in tutti i sensi”.