Avellino, il sindaco Foti si fa da parte: "Non mi ricandido"

Appello al Pd e stoccata a De Luca: "Si rassegni, il derby lo perderà".

Avellino.  

di Pierluigi Melillo

Non ci sarà un Foti bis. Il Pd deve iniziare a pensare alla successione del sindaco di Avellino, che ha confermato ancora una volta di voler restare fuori dai giochi delle prossime amministrative, previste tra poco più di due mesi. Il primo cittadino uscente non si ricandiderà, con buona pace di chi in particolare in consiglio comunale gli ha spesso piazzato cariche di tritolo sul suo cammino.

Foti si fa da parte. “Ho già dato – ha spiegato Paolo Foti a margine della cerimonia relativa al restauro del monumento ai caduti – sono con la coscienza a posto. Ho lavorato nell'interesse della mia città. Certo, nessuno è infallibile ma me ne vado con grande serenità. La sera quando vado a letto posso mettere la testa sul cuscino e addormentarmi senza problemi. Mi auguro che chi governerà per i prossimi 5 anni si dedichi agli interessi della città. E che sia anche meglio di noi perché nella vita si deve sempre migliorare”.

Un sindaco grillino? “Il M5S – ha argomentato Foti - ha tutto il diritto di concorrere per governare la città come del resto gli altri schieramenti. La differenza la faranno i programmi e la credibilità dei candidati. Ma non c'è dubbio che ci sia stato un uragano dei Cinque Stelle che specie nel Mezzogiorno ha travolto tutti. Ma va ricordato che chi governa spesso le prende alle elezioni mentre le opposizioni vincono. Chi governa rispetto agli altri parte sempre in sofferenza”.

La stoccata a De Luca. “Il derby di Salerno? No, non ci andrò allo stadio. Gli animi sono già troppo accesi tra le due tifoserie. Mi auguro un risultato positivo anche perché la Salernitana non è questo squadrone. E poi De Luca si dovrà rassegnare se l'Avellino vincerà. In politica, invece, non credo che il governatore si rassegnerà mai. Lui è un combattivo, è tenace. Sa quello che deve fare per superare questa fase”.

Appello al Pd. “Non so cosa aspettarmi dal Pd. Affido solo un messaggio al centro sinistra: si diano da fare per dare forma e sostanza alla coalizione. E' importante per questa città che ha bisogno di un governo plurale di centro sinistra. Non si può immaginare un monocolore. Il congresso? Va fatto. Ma bisogna decidere in modo collegiale come e quando farlo”.

Le incompiute in città. Foti è sicuro di poter chiudere tutti i cantieri e non lasciare lavori appesi, anche se sul tunnel l'assessore Preziosi si è mostrato meno ottimista. “Sono fiducioso – ha spiegato il sindaco – stiamo facendo il possibile per concludere in particolare quelle opere bloccate che noi abbiamo riavviato. La prossima settimana riapriremo l'ultimo tratto della Bonatti, sul tunnel siamo a buon punto, mentre per Piazza Castello attendiamo l'ultimo via libera da parte dell' Arpac. Abbiamo centrato quasi tutti gli obiettivi del programma di governo anche se i tempi della pubblica amministrazione sono quelli che sono. Insomma, credo di non lasciare nulla di appeso a chi verrà dopo di me”.