«Ci ho provato, ma non ci sono riuscita a mettere tutti d'accordo. Lascio liberi i miei sostenitori di scegliere se candidarsi con le altre liste rimaste». Dopo Andrea Santaniello, è la volta di Loredana Graziano. Anche lei, rappresentante del gruppo "Democrazia e Progresso per Quindici", annuncia con rammarico il ritiro della candidatura.
Famiglie spaccate. «Voglio comunicare ufficialmente che non presenterò alcuna lista alle prossime elezioni comunali. Come anticipato da uno dei componenti della mia compagine, Andrea Santaniello, in questo momento mi sembra inopportuna, in una realtà come Quindici, paese di 1400 votanti, la presenza di quattro liste. Oltre all'aspetto demografico, a motivare tale scelta è stata la consapevolezza che, con il passare dei giorni, sono venuti sempre più a mancare alcuni valori che io ritengo molto più importanti di una probsbile elezione, ovvero l'armonia tra i componenti dei nuclei familiari. E' impensabile che vi siano persone imparentate tra loro, candidate in liste diverse».
Ora, liberi tutti. «Se l'obiettivo comune era quello di cambiare il paese, fare qualcosa per la comunità, non dare la possibilità di essere eletto a chi lo è già stato in questi anni, perché non mettersi d'accordo? Noi ci sbbiamo provato, io ci ho provato. Ero disponibile a fare un passo indietro pur di vedere il mio paese crescere, ma anche questo non è servito. Allora, per evitare screzi tra le famiglie, abbiamo fatto questa scelta. Voglio ringraziare Franco Scibelli, Andrea Santaniello, Immacolata Fusco, Franco Sepe, Giuseppe Napolitano, Antonio Grasso, per la loro fiducia e disponibilità a seguirmi in questo percorso. Preciso che ognuno di loro è da questo momento in poi libero di scegliere l'eventuale possibilità di candidarsi con le altre compagini rimaste. Auguro ai candidati a sindaco delle tre compagini elettorali un grande in bocca al lupo. Con l'augurio che il prossimo sindaco di Quindici si impegni al miglioramento dell'attuale realtà locale».
Rocco Fatibene
