Voto a Quindici, M5S: «Noi, in campo con lista unitaria»

La proposta dei grillini per ricomporre un tessuto sociale ridotto a brandelli

Quindici.  

Il Movimento Cinque Stelle del Vallo di Lauro propone, attraverso un video, quelle che dovranno essere i principali punti che il prossimo consiglio comunale di Quindici, che uscirà fuori dalleamministrative del 31 maggio, dovrà interessarsi.

Ecco i punti in questione. «Il prossimo Consiglio Comunale di Quindici dovrà affrontare fin da subito questioni molto delicate, soprattutto di natura finanziaria. Le problematiche sono da affrontare con lucidità oggettiva e grandissimo impegno. Bisogna ricomporre il tessuto sociale ridotto a brandelli dalla politica dell’individualismo. Abbiamo estremo bisogno di sentirci nuovamente una comunità. Noi dei Mettup M5S viaggiamo spediti verso progetti urgenti, proponendo reali e trasparenti proposte. Noi non rincorriamo riconoscimenti personali, nè miriamo a poltrone. Noi vogliamo il confronto, serio e reale. Noi siamo fuori dai giochi di potere che puzzano orrendamente di vecchio. Solo con una lista unitaria, qualora ce lo chiedessero, noi saremmo in campo».

Quanto alle priorità, i grillini quindicesi ritengono che bisogna ripartire da una serie di punti. «Innanzitutto, l’istituzione di un fondo indennità di carica nei quali confluiranno per i primi sei mesi gli stipendi di sindaco ed assessori. Poi, l’abolizione di Equitalia, e l’esenzione dell’addizionale Irpef per chi ha un reddito pari o inferiore a 15mila euro. Investimento sui giovani, con zero tasse nei primi tre anni per chi avvia un’0attività commerciale. Stimolare la democrazia diretta, favorendo incontri ttra i cittadini e aprendo le porte del consiglio comunale. Interventi su sport e tempo libero, favorendo la riqualificazione degli impianti da destinare a cooperative e associazioni. Contributi per la ristrutturazione esterna delle abitazioni e accelerazione sul Puc. Occhio anche al piano energetico comunale. Infine, su viabilità e urbanistica, verifica delle aree poarcheggio. Proporre il reddito di cittadinanza».

 

Rocco Fatibene