Petrolio, i comitati: ora la politica mantenga gli impegni

Il comitato civico di Gesualdo invita i consiglieri ad applicare le norme di adozione del Ptr

Avellino.  

 «Dinanzi ad un modello di sviluppo costruito sulle specificità di questi territori, il petrolio non potrà essere un’alternativa praticabile. Dipende solo da voi, ma ripeto: non può bastare la protesta. Serve una determinazione vera e siatene certi, io sarò con voi». Stefano Caldoro, Nusco 29 Agosto 2014. 

Questa "profetica" dichiarazione, resa dal Governatore in un convegno di presentazione dell'importante Progetto Pilota per le aree interne, oggi assume un valore molto più pregnante anche alla luce delle affermazioni rese dai consiglieri regionali sulla Questione Petrolio. Si registra un'unanime convergenza verso la necessità di introdurre tutta una serie di misure finalizzate a offrire salvaguardia e tutele per il patrimonio rurale irpino, finalmente riconosciuto come cuore dello sviluppo di questo territorio. L'assunzione di responsabilità da parte della politica regionale è un buon passo avanti verso quell'obiettivo di salvaguardare l'Irpinia dal Petrolio e dalle speculazioni ambientali. 

L'istruttoria sul progetto Gesualdo-1, se accompagnata da un contestuale impegno all'adozione di norme esplicative del PTR regionale oltre che di consistenti interventi normativi sul piano paesaggistico (si auspicano l'estensione delle aree SIC, l'introduzione di Siti d'Interesse Regionale e siti di importanza regionale), potrebbe terminare in un vicolo cieco per poi perdersi del tutto al Ministero.

Al netto della demagogia e retorica, accogliamo con favore le dichiarazioni rese dai vari Foglia, Fucci, D'amelio, Ruggiero, Nappi, e auspichiamo una unione d'intenti per giungere a rapide soluzioni ed approvazioni.

 

Comitato Civico di Gesualdo “NO TRIVELLAZIONI PETROLIFERE IN IRPINIA