Santoli: difendere i servizi e le piccole attività

Duro atto di accusa alla politica dal vicepresidente nazionale di Confimprenditori

Avellino.  

Si sfoga  con un duro atto di accusa il vice presidente nazionale di Confimprenditori Gerardo Santoli intervenuto nel fine settimana ad una manifestazione in provincia di Avellino. «Quanti scippi abbiamo subito - afferma - tutte le conquiste fatte in decenni sono state cancellate dalla politica. Il risparmio ad ogni costo  sulla pelle dei cittadini più deboli  è inaccettabile, mentre altrove vi sono sprechi  assurdi e non si interviene.  I piccoli paesi non possono essere abbandonati. So bene, io che provengo da uno dei più piccoli paesi della provincia, che sono destinati  negli anni a scomparire ma nel frattempo non possiamo lascarli agonizzanti o ammazzarli prima del tempo. Un paese che ha mille abitanti ha almeno un altro secolo di vita ebbene proprio in questo secolo vanno comunque garantiti i servizi essenziali per le persone che ci abitano che spesso sono quasi sempre  avanti con gli anni.  Pensare di risparmiare sulla sanità e il trasporto è da dementi- continua Santoli- chi ha fatto questo né deve dar conto e chi ha contribuito col silenzio o l’inerzia  pur avendo ruoli di responsabilità è corresponsabile. Oggi in un paese un’ attività economica come un bar  o un negozio diventa punto di riferimento per molti anziani. I piccoli imprenditori, gli artigiani e i commercianti  svolgono una funzione sociale importantissima spesso sostituendosi allo Stato, non bisogna dimenticarlo ed è ora di pensare a un regime fiscale diversificato o a delle agevolazioni per chi investe nei piccoli paesi. Non abbiamo  purtroppo interlocutori seri o preparati con cui dialogare, è un vero dramma».