"Agricoltura, quale futuro per L'Irpinia: una rete a difesa dei nostri prodotti". E' questo il titolo della manifestazione promossa a Quindici per sostenere una rete locale, regionale ed europea nel settore della castanicoltura. «Un settore - spiega Giuseppe Rubinaccio, organizzatore della tavola rotonda con esperti ed amministratori - che vive una fase di gravissima crisi e rappresenta anche una parte considerevole dell'economia dei territorio di gran parte della provincia di Avellino. La nostra iniziativa è intesa proprio per sostenere azioni concrete e proposte dal basso. Anche per la presenza delle associazioni di categoria e i castanicoltori che saranno al centro del dibattito. Lo scopo è quella di valorizzare la qualità della nostra risorsa e valutare buone pratiche per renderla più produttiva».
L'incontro-dibattito si terrà a Quindici, il prossimo 8 ottobre alle ore 17.30, nell'aula magna dell'Istituto Comprensivo "Benedetto Croce" in Piazza San Sebastiano. Dopo i saluti dei sindaci di Quindici e Moschiano, rispettivamente Eduardo Rubinaccio e Angelo Mazzocca, prenderanno la parola i presidenti delle Comunità Montane "Partenio" e "Ufita", Domenico Biancardi e Carmine Famiglietti; il prof. Antonio De Stefano, Vice Direttore Dipartimento Agricoltura Ambiente e Alimentare Università di Campobasso; Mimmo Sarno, presidente Acli Avellino; i sindaci di Montella e Serino, Ferruccio Capone e Vito Pelosi; Alfonso Di Massa, presidente Agrinsieme; Francesco Grasso, Comitato Castanicoltori. Conclusioni affidate al consigliere regionale Maurizio Petracca e all'europarlamentare Massimo Paolucci.