«Ha destato preoccupazione tra i lavoratori la comunicazione dell' Ammininistratore Delegato della Casa di Cura Montevergine con la quale è stato annunciato che lo stipendio del prossimo mese di giugno rischierebbe di non essere corrisposto se l'Asl non pagherà le mensilità pregresse». Lo dicono i referenti sindacali in una nota stampa congiunta inoltrata agli organi di stampa.
«Fa riflettere la diffusione con cosi largo anticipo della notizia che fa pensare ad un intento intimidatorio in vista dell'assemblea dei lavoratori.
Le scriventi OO.SS erano già sul piede di guerra sia per i continui ritardi del pagamento dello stipendio, sia per diverse problematiche relative alla organizzazione del lavoro per le quali avevano reiteratamente chiesto un incontro senza avere alcuna risposta: ad oggi infatti l'azienda si è sempre sottratta al confronto con i sindacati.
Le scriventi OO.SS avevano chiesto inoltre anche un incontro per siglare l'accordo sulla detassazione per l'anno 2016 ma anche per questo si attendono ancora risposte. Resta confermata l'assemblea dei lavoratori lunedi 13 giugno dalle ore 13:30 alle ore 15:30, ciò nononostante il tentativo da parte di questa casa di cura di boicottarla, autorizzando lo svolgimento dell'assemblea in una sede diversa dal luogo di lavoro.
Per questo valuteremo attraverso i nostri legali se ci sono gli estremi per un ricorso per condotta antisindacale».
Redazione Av
