Sciopero dei lavoratori delle Province della Campania

Il 24 marzo dalle 9.30 alle 14 la manifestazione davanti a Palazzo Santa Lucia

Avellino.  

Il giorno 24 marzo dalle ore 9.30 alle 14.00 i lavoratori delle province della Campania protesteranno nello spazio antistante la sede del Palazzo della Giunta Regionale a Santa Lucia.

Con numerose note le  Segreterie Regionali della funzione pubblica della CGIL, CISL e UIL hanno evidenziato alla Regione Campania  che nonostante la legge Delrio, la legge 190/2014 e la Circolare ministeriale 1/2015 stabilissero un preciso percorso per attuare il riordino degli enti locali ed attesa la prima dolorosa scadenza del 31 marzo per la dichiarazione dei sovrannumeri, nessuna risposta giungeva dalla Regione.

Inoltre, proprio in relazione al vuoto di confronto sul merito del percorso di riordino delle funzioni delle province e della città metropolitana e delle ricadute sul personale, è stato proclamato lo stato di agitazione del personale e si è comunicato il dare inizio alle azioni di protesta.

A tutto questo si è aggiunto quanto contenuto nella circolare del ministero del lavoro del 9 marzo 2015, in merito alla anticipazione alle province e città metropolitane degli oneri per il personale dei centri per l'impiego, che vede un ruolo fondamentale proprio della regione per presentare un apposito progetto alla Direzione Generale per le politiche attive del lavoro.

In ragione di tanto la titolarità della regione su tutte le procedure di riordino delle funzioni si arricchisce di contenuti che sono tutti indispensabili alla concreta riuscita del riassetto delle funzioni e anche della garanzia delle risorse per il regolare pagamento delle retribuzioni al personale ed ogni ritardo si riverbera in modo gravemente lesivo della salvaguardia delle funzioni e dei servizi e dei diritti economici e normativi dei lavoratori tutelati dalla legge 56/2014. La circolare emanata dal Ministero del Lavoro dispone che le Regioni debbano anticipare i 60 milioni di euro per il pagamento degli stipendi dei dipendenti dei centri dell’impiego le cui tempistiche di accesso ai fondi  di cui all’art. 1 comma 429 della legge 23 dicembre 2014 n. 190, sono a carico della Regione atteso che detti finanziamenti sono subordinati a precisi atti propedeutici quale la progettazione da allegare al programma operativo regionale nell’ambito dei fondi POR Regionali e cofinanziati dai FSE. Viste le scadenze stringenti poste dalla legge 56/2013 che dispone le rideterminazione delle dotazioni organiche degli enti di area vasta e della città metropolitana al 31.03.2015, abbiamo chiesto un incontro anche con l’assessore Nappi  per una verifica delle attività istruttorie di competenza regionale ai fini dell’istanza di accesso ai fondi. In mancanza di risposte la mobilitazione dei lavoratori continuerà ed anche tutte le azioni di protesta consentite, conclude il segretario Generale della CISL FP della Campania Doriana Buonavita