La crisi colpisce anche i condomini. Quasi tre famiglie su tre non pagano. E con l'aumento dei morosi – rivela lo Sportello dei diritti -, i lavori di manutenzione degli immobili non vengono più effettuati. In questi mesi si sta assistendo a un preoccupante boom di forniture di acqua, luce e gas staccati nei casi di impianti centralizzati.
All'inizio della crisi economica, i morosi in un condominio erano fisiologicamente intorno al dieci per cento. Oggi quella percentuale si è alzata fino al 25 per cento. Una situazione che si sta riverberando in maniera grave anche sulle aziende edili impegnate nella ristrutturazione degli edifici: o i lavori non partono o devono essere sospesi perché il condominio non fa fronte alle spese. Con effetti importanti anche sull'occupazione nel comparto edilizio.
