A trentacinque anni dal sisma, Luigi Simeone segretario Generale Cst Uil Avellino Benevento, predica una inversione di tendenza nelle politiche di sviullo del territorio: "L'economia dell'Irpinia a trentacinque anni dal sisma va ripensata. Il primo passo verso l’uscita dal tunnel debba essere per i partiti quello di individuare ed offrire competenze e non vicinanze, delle imprese quello di un vero protagonismo connotato anche dal reale rischio d’impresa e per il sindacato quello di provare a costruire moderni e dedicati modelli di relazioni e di diritti in grado di intercettare risorse per favorire innanzitutto l’occupazione, attraverso nuovi insediamenti produttivi che diversamente continueranno ad andare in altre zone del Paese più attenzionate dalla politica forse anche perché meno rissose e talvolta presentabili"
Redazione