"Senza patto di stabilità, 20 milioni per le opere pubbliche"

La posizione di Mocella di Confartigianato Avellino

Avellino.  

"Venti milioni di euro. Ecco quanto i comuni irpini potrebbero sbloccare dagli avanzi di bilancio esistenti nelle loro casse per utilizzarli in opere pubbliche". A sostenerlo è  il presidente di Confartigianato Campania e di Confartigianato Avellino, Ettore Mocella. "La bozza di manovra 2016 rottama il Patto di Stabilità. Ciò consentirà di liberare risorse per pagamenti e investimenti degli enti locali con ripercussioni positive per le piccole e medie imprese e per il settore artigiano. Tutto, ovviamente, dipenderà dalle risorse effettive nelle casse di ciascun Comune".  "In questo modo – aggiunge Mocella – si liberebbero anche notevoli risorse che gli enti locali hanno in cassa ma non possono essere impiegate per saldare i debiti con le aziende. Una situazione di impasse che ha creato non poche conseguenze negli anni, sia dal punto di vista economico sia sociale. Basti pensare che, paradossalmente, alcune realtà imprenditoriali hanno chiuso battenti non per debiti ma per i crediti accumulati con le pubbliche amministrazioni". Secondo dati elaborati dall'Ifel dal 2016, a livello nazionale, i fondi a disposizione ammonterebbero a circa 2,2 miliardi di euro.

Redazione