Laboratori, il sindacato boccia il piano regionale

«Vogliamo una rete contratto tra privati accreditati»

Avellino.  

Sindacati e associazioni di categoria alzano gli scudi contro il Piano di riassetto della rete laboratoristica privata elaborato dalla Regione Campania. In una nota congiunta, indirizzata al presidente e ai componenti della V Commissione Regionale Sanità e ai capigruppo di tutte le forze politiche del Consiglio regionale, S.Na.Bi.L.P. FederBiologi, Confapi Sanità Campania, Associazione italiana Specialistica Ambulatoriale, Anisap Campania e Confederazione Centri Antidiabetici chiedono il differimento di 12 mesi per l’applicazione dei Decreti regionali 109 del 2013 e 45 del 2014 riguardanti il piano di riassetto della rete laboratoristica privata. Ricadute negative in termini occupazionali, scadimento della qualità dei servizi ai cittadini, perplessità di carattere normativo, procedurale, logistico, economico sono solo alcune delle motivazioni per le quali i sindacati e le associazioni di categoria si oppongono alla ristrutturazione della rete dei laboratori campani. In alternativa, propongono «la creazione di reti contratto tra laboratori privati accreditati