Saldi, sconti già al 45% ma la partenza è sottotono

Molta gente in giro ma ancora pochi acquisti in centro. Ribassi già al 50 per cento

Avellino.  

Si è aperta ieri mattina anche ad Avellino la stagione invernale dei saldi. Primi acquisti scontati al 50 per cento con i commercianti che sperano di risvegliare i consumi bassissimi del periodo natalizio. «C’è più incentivazione per le vendite e speriamo più guadagni perché il periodo non è proprio dei migliori», ci raccontano in coro i negozianti del Corso. Stavolta si è partiti subito con ribassi significativi: molti negozi hanno applicato politiche con vendite promozionali tra il 20 e il 50 per cento. E’ facile intuire che, tra qualche settimana, si potrebbe arrivare anche ad operare sconti del 60-70 per cento. Il 2014 si è chiuso con un bilancio decisamente in rosso. Neanche il Natale, complice forse proprio l’anticipata apertura dei saldi, è servita a rilanciare il commercio. Male, malissimo l’abbigliamento, tengono giocattoli, alimentari ed elettronica. Il primo giorno di saldi è stato decisamente sottotono. Pochi i negozi presi d’assalto. «La gente gira, controlla i prezzi, ma preferisce ancora temporeggiare, magari in attesa di ulteriori ritocchi agli sconti», sospira un commerciante. «Abbiamo già trovato qualche occasione e abbiamo preso qualcosa soprattutto per stare più caldi in questi giorni di freddo gelido», aggiunge una signora. Contro il rischio truffa i clienti preferiscono affidarsi ai commercianti di fiducia. «Le persone ormai spendono solo con i saldi, non esistono più quelli che fanno acquisti importanti prima di Natale», aggiunge un commerciante del Corso. «Molta gente compra adesso anche per l’anno prossimo, è decisamente più conveniente». Insomma tra speranze dei commercianti, approccio un pò timido degli avellinesi e qualche polemica di Confcommercio che avrebbe gradito un avvio leggermente posticipato, da ieri è caccia all’affare e all’occasione di stagione.