Saldi oggi si parte: scatta la caccia all'affare

Da oggi primi sconti in Campania. La Confcommercio prevede una spesa di 336 euro a famiglia

Avellino.  

Si apre la stagione dei saldi, è caccia all’affare in città. Via libera da oggi, in Irpinia e nel resto della Campania, alle promozioni che, come da tradizioni, dovrebbero partite con ribassi più o meno contenuti per andare poi progressivamente in crescendo. Più di  un operatore ha criticato la decisione della Regione. La Confcommercio, ad esempio, non ha mai negato la propria ferma contrarietà (vedere anche articolo a lato) alla scelta di Palazzo Santa Lucia di anticipare ulteriormente i saldi, troppo a ridosso delle festività natalizie che rischiano di fatto di perdere, o quantomeno di vedere sensibilmente affievolita, la loro forza di trascinamento. Stando ai dati forniti da Confcommercio nazionale, ogni famiglia spenderà 336 euro per un valore complessivo di 5,3 miliardi di euro. Questi i numer del business dei saldi, in ogni caso una risposta alla crisi che attraversa il commercio avellinese e non solo. La ricerca ha sottolineato una nuova tendenza. Gli italiani non attendono più i saldi per acquistare capi firmati, ma l’attesa riguarda qualsiasi prodotto e bene di prima necessità. Le famiglie tendono a contenere le spese e puntano solo sui beni che realmente servono, dichiarando che saranno pronti a visitare più punti vendita per valutare il prezzo migliore. Insomma un’attenzione in più, giustificata dalle difficoltà in cui si trovano sempre più famiglie. Dall’altra parte, sempre la ricerca condotta da Confcommercio, mostra una sfiducia dei commercianti che temono un flusso minore di clienti rispetto agli altri anni. Molto dipenderà anche dal fattore meteo. Il freddo di questi giorni non rappresenta certo un incentivo ad uscire di casa, anche se le previsioni per i prossimi giorni sono in netto miglioramento. Si partirà da Campania e Basilicata e, poi, da domani, in tutte le altre regioni. I saldi in genere durano 60 giorni, ma in alcune regioni dureranno molto di più fino a 85/86 giorni in Campania e in Friuli. Le associazioni dei consumatori invitano alla massima attenzione negli acquisti. Almeno cinque le regole da seguire per non farsi truffare durante i saldi invernali: prima di scendere per gli acquisti, è opportuno fare a casa una lista di ciò che serve. Poi sarebbe opportuno annotarsi i prezzi, o scattare al capo che interessa una foto dove si legge chiaramente il prezzo (questo permetterà di capire se effettivamente durante i saldi sono stati applicati reali sconti). Il cartellino di ogni prodotto deve avere obbligatoriamente tre informazioni: indicazione sul prezzo iniziale, indicazione dello sconto applicato e prezzo finale. Nel caso in cui lo sconto sul capo non è stato applicato è possibile rivolgersi ad un’associazione per la difesa del consumatore o alla polizia municipale. Lo scontrino va sempre conservato, perché in caso di capi difettosi il negoziante è tenuto a risarcire o a sostituirlo, tenendo presente che ci sono 60 giorni per arrogarsi del proprio diritto. Se i saldi invernali applicati già dai primi giorni superano il 40 per cento, è probabile che lo sconto non sia stato applicato.