"La condizione dei lavoratori interne alle aziende metalmeccaniche in provincia di Avellino, continua subire peggioramenti costanti, al punto le maestranze di tre importanti aziende hanno incrociato le braccia in questa settimana per rivendicare diritti e dignità", lo fa sapere il Segretario Generale della Fiom Avellino, Giuseppe Morsa.
"Lunedì - dice Morsa - i lavoratori della Denso si sono fermati perché l'azienda non era in condizione di riscaldare gli ambienti di lavoro, con l'obiettivo di risparmiare soldi per il riscaldamento. Oggi si sono fermati i lavoratori dell'Aurubis e della IIA. Stesso copione della Denso, disorganizzazione e poco rispetto di chi lavora".
"Questa rabbia merita una risposta da parte delle aziende. Il sistema, secondo il quale a pagare le inefficienze siano sempre i lavoratori, non può continuare ad esistere. I lavoratori, quelli che generano la ricchezze per l'azienda e per il Paese meritano una trattamento diverso, per questo la FIOM proseguirà la battaglia al fianco dei lavoratori per la dignità ed il salario", conclude il Segretario.