Crisi Asidep: blocco della depurazione e sos alla Regione

Mercoledì in Prefettura tavolo con l'assessore Marchiello per salvaguardare il settore

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Avellino.  

Blocco della depurazione e richiesta di sospendere la gara che spalancherebbe le porte al privato. Nuovo capitolo della crisi Asidep in Irpinia. I sindacati fanno appello alla Regione Campania, mercoledi al tavolo in prefettura si siederà anche l'assessore Marchiello.

"La soluzione non può che essere il pubblico si favorisca il subentro di Irpiniambiente - dichiara Gaetano Altieri della Uilm - Ci vogliamo augurare che l'approfondimento che Irpiniambiente sta facendo con la Asi possa mettere in piedi un affidamento diretto, quindi evitare la gara che vuole fare Pisano, che escluderebbe almeno 35 lavoratori". 

"Noi saremmo disponibili a evitare il blocco nell'eventualità le pressioni della Prefettura possano far recedere l'Asi dalla pubblicazione in Gazzetta del bando di gara - gli fa eco Giuseppe Zaolino della Fismic. 

"Ci troviamo di fronte a un crollo di un modello che ha caratterizzato la gestione delle aree industriali nell'ultimo dopo terremoto ad oggi - aggiunge Giuseppe Morsa, della FIOM. Eppure l'Asi sarebbe sostenibile in quanto le entrate per la depurazione arrivano a 4 milioni di euro".

"Purtroppo non c'è la volontà politica - dichiarano quasi rassegnati i lavoratori - e ci auspichiamo che mercoledì in Prefettura, con la presenza della Regione, si faccia un passo in avanti per cercare di far restare in mano pubblica la depurazione. In barba a un referendum fatto anni fa, che le acque dovrebbero essere pubbliche, qui si sta facendo tutto l'opposto".