Crisi IIA di Flumeri: difficoltà per socio privato e produzione

Direttivo Fismic di valle Ufita: emerse criticità nell'azienda autobus

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Flumeri.  

Il ritardo per il confronto Ministeriale e le continue difficoltà organizzative e produttive di IIA, sono stati al centro della riunione del direttivo Fismic di Valle Ufita. Dall'ultimo confronto con il nuovo Amministratore Delegato Dott. Schisano avvenuto a Roma prima delle ferie, in fabbrica a Flumeri c'è stato un tentativo di recuperare parte del tempo perso con il completamento di circa 45 autobus e con l'impostazione per produrre l'elettrico. Ci sono nodi strutturali che continuano a condizionare la produzione che riesce a produrre solo meno di un autobus al giorno. Con questi numeri dichiara Giovanni Garofano RSU e responsabile del direttivo Fismic, non andiamo da nessuna parte. Registriamo uno scollamento tra progettazione, ingegneria industriale e produzione.

Solo grazie all'esperienza degli operai che si superano quotidianamente le difficoltà produttive. Il rilancio di questa società dichiara Giuseppe Zaolino segretario Fismic è troppo condizionato dagli errori del passato. Il fardello milionario dei debiti fa scappare i privati che potevano essere interessati ad entrare in società.

Questo è il vero motivo del ritardo del confronto ministeriale, a Schisano diciamo di continuare a fare pressione sui soci attuali per avere nuova liquidità per consentire di aumentare la produzione giornaliera anche con nuovi collaboratori capaci di sostituire tutti quelli che hanno prodotto disastri negli ultimi quattro anni. Il Governo Meloni conclude Zaolino dopo la penalizzazione della piattaforma logistica, ha l'obbligo morale di trovare i soldi per il rilancio dell'Autobus Made in Italy.